Soprattutto in campo industriale non ci sono limiti all’innovazione, e anche il settore delle gomme e degli pneumatici riserva ogni anno delle nuove sorprese. Ci siamo abituati a vedere pneumatici di tutte le taglie, belli, colorati, di design, performanti e sostenibili, ma la nuova frontiera della mobilità sta andando verso il digitale e la connettività, proponendo sul mercato i primi pneumatici intelligenti.

Questa idea nel nostro paese porta il noto marchio con la P lunga di Pirelli, che l’anno scorso ha lanciato sul mercato Pirelli Connesso, un’innovativa piattaforma integrata agli pneumatici, che tramite degli speciali sensori inseriti nelle gomme e un’apposita App riesce a connettere il guidatore con la sua auto, per assicurargli un’esperienza di guida sicura e confortevole.

Con questa novità e i primi test delle Cyber Car integrate, Pirelli fa il suo ingresso ufficiale nel mondo del digital tyre, un settore promettente che ben si sposa con la nuova linea aziendale di pure consumer tyre company, tanto voluta dallo storico CEO del Gruppo, Marco Tronchetti Provera.

Il segreto di Pirelli Connesso

Anche se a colpo d’occhio possono sembrare i classici pneumatici Pirelli di alta gamma, della linea P Zero e Winter Sottozero, in realtà nei Pirelli Connesso, sotto gli strati di gomma vulcanizzata, si cela uno speciale sensore. Grazie alla sua posizione nell’incavo della gomma e vicino al battistrada, il sensore è in grado di rilevare lo stato interno dello pneumatico, sia fermo sia in movimento, e di trasferire una serie di dati al Cloud Pirelli e al computer di bordo del veicolo. Tali dati possono essere consultati in maniera facile e intuitiva dal guidatore, grazie a un’apposita App fruibile tramite smartphone, che fornisce informazioni, alert e messaggi che possono risultare molto utili, sia mentre si sta guidando, sia nelle fasi di programmazione di un viaggio.

Quello che gli pneumatici non dicono

Ma questi dati raccolti dal sensore, trasferiti nel Cloud Pirelli e consultabili tramite smartphone, che tipo di informazioni forniscono al guidatore? In poche parole, l’App ci informa sullo stato di salute delle nostre gommee sulla loro aspettativa di vita, fondamentale per assicurarci un’esperienza di guida sicura e piacevole, limitando imprevisti e incidenti.

L’intelligenza artificiale racchiusa nei sensori degli pneumatici Pirelli Connesso è infatti in grado di raccogliere dati e elaborare informazioni utili, che riguardano lo stato di funzionamento delle gomme, nonché i livelli di pressione, temperatura e usura, registrandone il numero di chilometri percorsi e il carico verticale statico.

In base ai dati raccolti ed elaborati, una volta scaricata l’App sul proprio smartphone e utilizzando la connessione dati, il guidatore potrà monitorare in tempo reale il funzionamento del suo veicolo, e riceverà degli avvisi nel caso ci si stia avvicinando a livelli di usura a rischio, o nel caso vi sia una perdita di pressione da parte di uno pneumatico.

Inoltre, attivando il sistema di geolocalizzazione presente su ogni smartphone, sarà l’App ad aiutarvi a risolvere il vostro problema di gomme, segnalandovi l’officina più vicina e prenotandovi un appuntamento dal gommista.

Connettività e condivisione

Ma non è finita qui: dato che l’innovazione in campo digitale è sempre in fermento, nelle future release del prodotto si prevede che oltre a mostrare tali numeri, l’App potrà fornire una stima dei chilometri ancora percorribili con quelle gomme, nonché un utile supporto in fase di gonfiaggio, fornendo i giusti valori di pressione e sostituendo i manometrici elettrici, che non tutti hanno in dotazione con la propria vettura.

In un’ottica di connettività a 360°, con le nuove versioni degli pneumatici Connesso, il guidatore potrà sfruttare l’App per collegarsi con la rete di vendita di Pirelli ed entrare nella community Pirelli Connesso: potrà così fornire recensioni sulle officine e sui servizi di assistenza ricevuti e ricevere segnalazioni sugli eventi di motorsport che si svolgeranno nelle sue vicinanze.

Chi può avere i Pirelli Connesso

Se amate la tecnologia e possedete una supercar, o una vettura di lusso che rientra nella categoria Premium, potete optare per la connettività e il controllo e montare 4 pneumatici Pirelli Connesso sulla vostra auto.

La prima versione è stata presentata da Pirelli nel 2017 al Salone dell’Automobile di Ginevra, e dopola prima diffusione in ambito americano, è stata avviata anche la commercializzazione europea. Inizialmente era possibile acquistare solo le versioni base di P Zero e Winter Sottozero, dai 19 pollici in su, ma rapidamente Pirelli ha ampliato la gamma per offrire lo stesso servizio a tutte le auto di classe premium.

Per venire incontro alle esigenze degli automobilisti più esigenti e amanti delle personalizzazioni, Pirelli ha anche realizzato una linea di pneumatici connessi colorati, che riprende le note nuances della Formula 1. I cultori delle 4 ruote potranno presto equipaggiare le loro vetture con delle gomme connesse di diversi colori, che potranno abbinarsi al colore della carrozzeria e manterranno a lungo la loro vivace brillantezza.