Figuraccia per Huawei: all’inizio della settimana, infatti, il noto produttore di smartphone cinese ha pubblicato sui propri canali social una foto il cui scopo era quello di pubblicizzare il nuovo Huawei P9 e le capacità della sua doppia fotocamera co-sviluppata assieme al noto marchio tedesco Leica, accompagnata dalla seguente didascalia:
We managed to catch a beautiful sunrise with Deliciously Ella. The #HuaweiP9’s dual Leica cameras makes taking photos in low light conditions like this a pleasure. Reinvent smartphone photography and share your sunrise pictures with us. #OO
Nulla di strano fino a qui, se non fosse che la foto ad occhi più attenti ed esperti è risultata fin da subito sospetta, per via di dettagli e caratteristiche molto difficili da ottenere con uno smartphone, anche con il migliore sulla piazza.
A levare ogni dubbio e a dare il colpo di grazia definitivo ci ha pensato involontariamente Google+: per chi non lo sapesse, infatti, il social network di Google, come Flickr e altri servizi di photosharing, conserva i dati EXIF (informazioni riguardanti modello e produttore della fotocamera, nonché dettagli tecnici riguardanti lo scatto, come apertura, tempo di otturazione lunghezza focale e valore ISO) e li mostra assieme a ogni foto pubblicata.
È stato sufficiente quindi analizzare tali dati per scoprire che in realtà, la foto in questione, spacciata per uno scatto effettuato con il nuovo P9, era in realtà realizzato con attrezzatura professionale del valore di 4.500 dollari. Dai dati EXIF risulta infatti che lo foto è stata scattata con una Canon EOS 5D Mark III equipaggiata con un obiettivo Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II USM.
Colta in flagrante, Huawei ha ovviamente rimosso la chiacchierata foto, per poi scusarsi con i propri utenti attraverso il seguente messaggio:
Ci è stato recentemente evidenziato che un’immagine pubblicata dai nostri canali social non è stata scattata con Huawei P9. La foto, che è stata scattata professionalmente durante le riprese di una pubblicità per Huawei P9, è stata condivisa per ispirare la nostra comunità. Riconosciamo che avremmo dovuto essere più chiari nella didascalia di questa immagine. Non è mai stata nostra intenzione ingannare qualcuno. Siamo dispiaciuti per questo e abbiamo provveduto a rimuovere l’immagine.
