Cerca
Close this search box.
Cerca

Inghilterra, Hodgson ne convoca 26 e carica i Leoni : “Andiamo all’Europeo per vincere”

Hodgson

Da pochi minuti Roy Hodgson ha comunicato la lista dei ventisei giocatori che prenderanno parte al raduno dell’Inghilterra in vista di Euro 2016; da questo elenco tre giocatori verranno esclusi, e solo ventitre saranno in Francia per la competizione continentale, alla quale l’Inghilterra si presenta come possibile outsider nella corsa al titolo.

Gioventù al potere – La sorpresa più grande è rappresentata dalla chiamata di Marcus Rashford, talentuosissimo attaccante del Manchester United che si è ritagliato uno spazio importante nel corso della seconda parte di stagione; il diciottenne, autore di quattro gol in dieci apparizioni in Premier, è stato preferito ai più navigati Defoe e Walcott, che secondo le voci che filtravano erano tra i principali candidati per il ruolo di quinto attaccante. Soprattutto il centravanti del Sunderland, autore di una stagione fantastica, che con i suoi gol ha portato alla salvezza i black cats, credeva molto nella convocazione, ma alla fine Hodgson ha preferito Rashford, che dovrà comunque guadagnarsi la convocazione definitiva, visto che gli altri quattro giocatori offensivi, ovvero Kane, Vardy, Rooney e Sturridge, appaiono in vantaggio grazie alla maggiore esperienza e anche al modo di interpretare il ruolo di terminale offensivo.

Sono ben undici invece i centrocampisti chiamati dall’ex tecnico anche dell’Inter, e quindi probabilmente sarà questo il reparto ad essere maggiormente scremato al momento delle convocazioni definitive: i nomi sorprendenti sono quelli di Townsend e Wilshere, che nonostante una difficile stagione hanno convinto il tecnico; l’ala del Newcastle, che fino a gennaio non ha mai trovato spazio nel Tottenham, si è risollevata nel girone di ritorno, e nonostante la retrocessione dei magpies ha comunque avuto un rendimento positivo. Il centrocampista centrale dell’Arsenal invece, come spesso gli è accaduto, ha pagato una lunga serie di infortuni, che lo hanno tenuto fuori quasi tutto l’anno; la chiamata in extremis lascia aperta anche per lui la porta della convocazione, ma il classe 92 dovrà dimostrare integrità fisica oltre alle indubbie doti tecniche. Tra gli altri giocatori impiegati a metà campo, appaiono sicuri i vari Alli, Henderson, Dier, Lallana, Milner e Sterling, così come Drinkwater che si è meritato ampiamente la chiamata dopo la cavalcata con il suo Leicester, mentre Delph e Barkley, protagonisti di annate non certo indimenticabili, dovranno guadagnarsi nel ritiro la chiamata.

Le noti dolenti arrivano però, come spesso è accaduto nella storia recente della nazionale dei tre leoni, dalla difesa; sono solo sette i giocatori chiamati da Hodgson, che aveva obiettivamente poco margine di manovra, e può oltretutto puntare sulla duttilità di un giocatore come Dier, capace di giocare sia da mediano che da centrale di difesa. Le chiamate di Smalling e Cahill apparivano scontate, mentre più sorpresa lascia la convocazione di Stones, che sul filo di lana è stato preferito al compagno di squadra Jagielka. Il ragazzo scuola Everton, un anno fa appetito dai migliori club europei, non ha mantenuto le attese in una stagione nettamente al di sotto delle aspettative, ma in suo favore, oltre all’età, gioca anche la mediocrità dei centrali inglesi, numericamente e qualitativamente pochi.

Rashford
Il giovane talento Marcus Rashford, 18 anni, è stato convocato a sorpresa da Roy Hodgson.

Sulle fasce invece Hodgson ha avuto più scelta, tanto da non prendere nemmeno in considerazione l’ipotesi Cresswell, forse il più continuo terzino sinistro di Premier dell’ultimo biennio; nel suo ruolo, oltre a Rose, è stato chiamato Bertrand del Southampton, che all’ultimo è stato preferito all’esperto Baines dell’Everton, che come alcuni suoi compagni paga lo scarso rendimento stagionale dei toffees. Più qualità e certezze invece sull’altra corsia, dove Walker e Clyne si giocheranno il posto da titolare, con il classe 90 degli spurs che parte leggermente favorito.

Vardy
Non poteva mancare tra i convocati il miglior attaccante della Premier League, Jamie Vardy

A difendere i pali ci sarà, con ogni probabilità, Joe Hart, che resta il più affidabile portiere inglese, anche se più di qualcuno auspicava la sua sostituzione con l’estremo difensore dello Stoke, Butland, che però ha chiuso anticipatamente la stagione dopo un brutto infortunio. A fare da spalla al numero 1 del Manchester City, oltre al bravissimo Forster, straordinario col suo Southampton, ci sarà Tom Heaton, portiere del Burnley, squadra neopromossa in Premier League. Una scelta importante ma non certo sorprendente quella di Hodgson, che anche per questo ruolo non ha avuto molto scelta.

Adesso la parola passerà al campo, prima al ritiro e poi ovviamente all’Europeo, che ci saprà dire se l’Inghilterra, inserita in un girone abbordabile con Russia, Galles e Slovacchia, è finalmente pronta per alzare al cielo un trofeo così importante.

I pre-convocati 

Portieri: Hart, Forster, Heaton.
Difensori: Bertrand, Cahill, Clyne, Rose, Smalling, Stones, Walker.
Centrocampisti: Alli, Barkley, Delph, Dier, Drinkwater, Henderson, Lallana, Milner, Sterling, Townsend, Wilshere.
Attaccanti: Kane, Rashford, Rooney, Sturridge, Vardy.

Condividi

Altre news