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FOCUS Premier League – il Leicester si ferma ancora, vincono i due Manchester

Manchester United

La ventesima giornata di Premier League ci regala ancora una volta grandissime emozioni, e soprattutto un nuovo cambio al vertice: il Leicester, per la terza volta consecutiva, non riesce a segnare, favorendo il sorpasso dell’Arsenal, che vola in testa al campionato e si candida alla grande per la conquista del titolo.

Gli uomini di Wenger, che sulla carta avevano un incontro agevole tra le mura amiche, hanno faticato oltre misura per avere la meglio di un coriaceo Newcastle, sceso all’Emirates tutt’altro che remissivo, anzi determinato a portare a casa l’intera posta, che avrebbe rappresentato un importante salto in classifica. Alla fine però sono stati proprio i gunners ad avere la meglio, grazie alla rete nella ripresa di Koscielny, ma anche grazie alle tante parate decisive di Cech, che nelle ultime settimane si sta rivelando il fattore aggiunto della rincorsa dell’Arsenal alla vittoria finale.

Si stacca dunque il Leicester, che ancora una volta stecca in attacco, e non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Bournemouth di Howe, che si conferma squadra ostica e non certo destinata a tornare subito in Championship, come pronosticato ad inizio stagione: le occasioni, quando sempre scendono in campo le foxes, non sono mancate, e nel complesso entrambe le squadre possono recriminare per le molte chances fallite, anche se è il rigore parato da Boruc su Mahrez a creare i maggiori rimpianti per l’ormai ex capolista, che perde anche il primato nella classifica dei gol fatti. Ad avvicinarsi alla squadra delle Midlands è così il Manchester City, che nell’insolito big match di giornata espugna Vicarage Road, sconfiggendo un Watford ancora una volta fantastico, ma che, per sfortuna e mancanza di esperienza, non è riuscito in questo Christmas Period a fare quel salto di qualità che serviva per sognare qualcosa di più di una comunque importantissima salvezza. Avanti con il gol da corner di Watson, aiutato dalla sfortunata deviazione di Kolarov, gli hornets hanno fallito a dieci minuti dal termine il colpo del ko con Capoue, e nel giro di tre minuti sono stati prima raggiunti da una splendida girata volante di Touré, e poi definitivamente superati dal preciso colpo di testa di Aguero, di nuovo a bersaglio dopo oltre quaranta giorni.

A ridosso della zona Champions, in attesa del Tottenham in campo oggi, si rilancia il Manchester United, che dopo otto partite complessive senza vittoria ritrova i tre punti nella sfida di Old Trafford contro lo Swansea; i red devils ancora una volta faticano a creare gioco e a rendersi pericolosi, ma hanno il merito di credere fino alla fine ad un successo vitale per la classifica, conquistato grazie ad una perla di capitan Rooney, eccezionale nel colpo di tacco di prima intenzione che batte Fabianski. Insieme alla squadra di Van Gaal, che salva ma non rafforza la sua panchina, sale anche il West Ham, che si aggiudica lo scontro dal sapore europeo contro il Liverpool, di nuovo sconfitto dopo due vittorie in fila: gli irons giocano e dominano l’intero incontro, e conquistano la vittoria con un gol per tempo, prima di Antonio e poi di Carroll, grande ex di giornata; prestazione da dimenticare invece per i reds, mai veramente in partita, come ammesso anche dal manager Klopp, che da domani potrà finalmente operare sul mercato, per aggiustare una squadra costruita ancora una volta con tanti milioni ma con poca razionalità.

Nella parte bassa della classifica, importanti successi di Norwich e WBA, che sconfiggono rispettivamente Southampton e Stoke City: i canaries, che raddoppiano i tre punti conquistati pochi giorni fa contro l’Aston Villa, regolano con un gol di Tettey il Southampton, alla sesta sconfitta nelle ultime otto di Premier e adesso non più così lontano dalla relegation zone; i baggies di Tony Pulis invece hanno la meglio sullo Stoke solo nel recupero, grazie alla rete in mischia dell’ex United Evans; per Arnautovic e compagni un brutto stop dopo la splendida vittoria di Goodison Park dell’ultimo turno, che allontana i potters dal sogno Europa.

A chiudere il programma di ieri, l’importante vittoria del Sunderland, che grazie alla doppietta di Defoe piega 3-1 l’Aston Villa, di fatto rilanciandosi nella corsa alla salvezza e condannando ormai definitivamente i villans alla prima, storica retrocessione da quando è stata istituita la Premier League.

Oggi due attesissimi posticipi: Crystal Palace-Chelsea, derby londinese dall’importanza capitale per gli uomini di Hiddink, ma anche per permettere alle eagles di respirare ancora l’aria di alta classifica, e Everton-Tottenham, sfida che si preannuncia bellissima tra due delle squadre che giocano il miglior calcio oltremanica.

Risultati Premier League offerti da livescore.it

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