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Stadio della Roma, Pallotta: “I razzisti resteranno fuori, in sei mesi avremo l’ok della Regione”

Stadio della Roma

«Non ho nessun problema con la tifoseria e dialogare va bene. Ma noi vogliamo uno stadio tranquillo, senza violenza e razzismo. Su questo non c’è dialogo».

Con queste parole il presidente della Roma James Pallotta ha voluto lanciare un messaggio a tutti i tifosi della Roma che si apprestano a mettere piede nel nuovo Stadio della Roma. Pallotta ha confermato di non essere preoccupato per le inchieste “Mafia Capitale” che potrebbero rallentare l’approvazione del progetto legato al nuovo Stadio della Roma, consegnato al Comune nella giornata di oggi: «Nel giro di sei mesi avremo l’ok dalla Regione. Pensiamo tutti che questo progetto vada oltre la singola persona politica. Crediamo sia un progetto importante non solo per Roma ma per l’Italia intera».

«Abbiamo consegnato in Comune 800 pagine di dossier, e speriamo di iniziare i lavori entro la fine dell’anno. Ci vorranno poi 24 mesi per completare lo stadio vero e proprio. La mia pazienza è abbastanza bassa. Avrei voluto aprire la settimana dopo la presentazione, ma è un progetto complesso e costoso e deve essere realizzato a dovere. Dobbiamo essere estremamente attenti, lavorare meticolosamente. Non è un problema adesso essere un paio di mesi in ritardo», ha dichiarato Pallotta durante la presentazione del piano definitivo dello Stadio che sorgerà a Tor di Valle.

Quando la Roma si è confrontata con la UEFA sul fair play finanziario, il governo europeo del calcio ha considerato lo stadio in maniera positiva. Secondo Pallotta, nei prossimi 3-5 anni lo stadio darà alla Roma la possibilità di rispettare i parametri imposti dalla UEFA e di crescere nel mondo.

Alle 9 Mark Pannes, responsabile del progetto Stadio della Roma, ha incontrato il sindaco Ignazio Marino, insieme al costruttore Luca Parnasi, per consegnargli il “dossier stadio”. Alle 11 al Salone delle Fontane dell’Eur  si è tenuta la conferenza di presentazione del progetto nella quale il presidente della Roma James Pallotta, insieme al CEO del club Italo Zanzi, agli architetti Daniel Liebskind e Andreas Kipar e al costruttore Luca Parnasi, hanno illustrato i punti chiave del progetto e cosa sorgerà intorno allo stadio.

conferenza stadio della Roma

[quote_box_center]Il Master Site si estenderà su un terreno di oltre 105 ettari e comprenderà impianti sportivi di ultima generazione, un distretto per l’intrattenimento e nuove aree verdi.

● 52.500 posti a sedere, espandibili sino ad un totale di 60.000
● 14.000 posti a sedere per concerti all’interno dello Stadio
● Unico Stadio in linea con le linee guida UEFA 2016
Roma Village e Nuova Trigoria
● 4.500 posti a sedere per i concerti all’interno e per attività di intrattenimento
● All’interno la Hall of Fame e il Museo dell’AS Roma, l’AS Roma SuperStore, il Fan Village, attrazioni per lo shopping e ristorazione, strutture all’avanguardia per gli allenamenti e il centro media del Club
● Strutture di ultima generazione per le attività di allenamento e fisioterapia dedicate alla prima squadra[/quote_box_center]

Sul fronte dei trasporti, lo Stadio della Roma offrirà ai tifosi e ai visitatori diverse opportunità di arrivo nell’area che includono ponti pedonali per le auto, Metro B e linea ferroviaria Roma-Lido. Sarà ampia anche l’infrastruttura per parcheggi pubblici e privati, con oltre 10.000 posti.

Le dichiarazioni di Totti, De Rossi e Agnelli

«La nostra Roma avrà uno stadio che la rappresenterà nel mondo, come la nostra storia merita. Sarà il nostro Colosseo moderno, dove tutti i nostri tifosi e sportivi potranno godere di uno spettacolo sportivo con strutture all’avanguardia che renderanno la partita il momento di punta di una giornata di sport e di divertimento», ha detto Francesco Totti nel giorno in cui la Roma presenta il dossier sull’impianto. Anche Daniele De Rossi ha voluto dire la sua: «Sarà un grande passo in avanti per tutta la città, soprattutto per i tifosi. Spero di riuscirci a giocare da protagonista il più presto possibile». A confermare l’ottimo rapporto tra il presidente Pallotta e la Juventus – vicini su più fronti anche all’interno di Lega e FIGC – sono arrivate le dichiarazioni del numero uno bianconero Andrea Agnelli: «Jim, un grande in bocca al lupo! Un progetto ambizioso che arricchirà non solo la Roma ma tutto il calcio italiano. Non vedo l’ora che la Juve possa espugnarlo!». Il presidente del Coni Giovanni Malagò si è congratulato con i giallorossi anche in vista della candidatura Olimpica di Roma 2024: «È importante che lo stadio della Roma, completamente finanziato privatamente, possa vedere presto la sua realizzazione come contributo per lo sport».

Di seguito un riepilogo delle tappe passate, presenti e future del progetto Stadio della Roma.

  • Febbraio 2012: Cushman & Wakefield ha completato i report di analisi dei siti.
  • Dicembre 2012: Selezionato il sito di Tor di Valle fra oltre 80 possibili location.
  • Gennaio 2013: Dan Meis, architetto di lunga esperienza nella costruzione di stadi, entra nel team.
  • Aprile 2013: Completato il primo design del Master Site di SdR.
  • Settembre 2013: ICSS entra nel team per progettare, sviluppare e gestire i sistemi di sicurezza.
  • Dicembre 2013: il team di SdR presenta vision e obiettivi del progetto al Sindaco Marino.
  • Febbraio 2014: AEG, aziende di facility management ed event booking, entra nel team per guidare le operazioni di gestione del progetto.
  • Marzo 2014: Presentazione ufficiale del progetto presso il Comune di Roma.
  • Settembre 2014: Delibera del Comune di Roma che sancisce il pubblico interesse dell’opera.
  • Dicembre 2014: L’Assemblea Capitolina riconosce il pubblico interesse dell’opera.
  • Aprile 2015: Avvio delle analisi geotechniche presso il sito di Tor di Valle.
  • 15 giugno 2015: presentazione del dossier finale del progetto al Comune di Roma.
  • Fine 2015: SdR posa della prima pietra.
  • Fine 2017: SdR sostanzialmente completato.
  • 2018: Sdr, Nuova Trigoria, CONVIVIUM, Entertainment District e parte del Business Park pronte.

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