Google ha tenuto a San Francisco il suo evento Google I/O 2015 dedicato agli sviluppatori. Sono stante tante le novità presentate dall’azienda di Mountain View, peccato che quasi la totalità di queste sono feature già messe in mostra da Apple al WWDC dello scorso anno.
Google ha migliorato il sistema che gestisce le richieste dei permessi delle app, novità che Apple ha svelato al WWDC 2014. Anche Android Pay e HBO Now sono novità già presentate per l’ecosistema Apple. Il nuovo sistema di pagamenti via smartphone di Google è l’equivalente di Apple Pay, presentato nel settembre del 2014, mentre HBO ha annunciato la produzione di contenuti esclusivi per iOS ad aprile.
Infine Brillo, l’ecosistema dedicato al mondo dell’Internet of Things, sfida HomeKit, altra novità messa in mossa da Apple al WWDC 2014.
Android M, nuova versione del sistema operativo per smartphone e tablet, viene migliorato sotto il cofano, quindi gli utenti vedranno poco non appena aggiorneremo i loro dispositivo compatibile (seguendo questa guida potete già aggiornare alla Preview il vostro Nexus). A un anno dalla presentazione di Android 5.0 Lollipop soltanto il 10 per cento degli utenti sta utilizzando l’ultima versione del sistema operativo mobile di Google.
L’azienda che domina il mercato delle ricerche sul web non è riuscita a replicare l’ottimo lavoro svolto da Apple con iOS 8. A quasi un anno dalla presentazione, il nuovo sistema operativo di iPhone e iPad è già presente nell’82 per cento dei dispositivi Apple in circolazione.