Le 15 scuse più usate dai bambini per non andare a letto

Niente rende più affamati i bambini quanto l’idea di doversi lavare i denti e mettere il pigiama.

Con l’arrivo della primavera le giornate si allungano e l’ora del tramonto arriva più tardi. Posticipiamo l’ora della nanna alle 22.

Dopo aver mangiato non si può andare a letto senza bere…e l’acqua appena bevuta dal rubinetto non conta.

Guai se non sono presenti tutti sotto le coperte, uno in meno potrebbe risvegliare il mostro sotto al letto.

Niente spaventa i bambini come l’armadio, dove l’immaginazione fa vedere loro creature fantastiche e spaventose.

Forse se smettessi di saltarci sopra non sarebbe così.

Linus lo sa bene. La copertina è importante e se manca è capace di restare alzato fino a quando l’asciugatrice non ha finito.

I capelli lunghi diventano una seccatura solo nel momento della nanna, per il resto guai a chi li tocca.

Forse la cosa più bella per un genitore. Come dire di no?

E non provate a consigliare di dormire, non è tra le loro opzioni.

Una scusa banale, ma sufficiente per spaventare i genitori più apprensivi.

Questa è la scusa più efficace visto che succede spesso anche agli adulti.

La paura più grande di ogni bambino è l’oscurità. Tutto si trasforma ai loro occhi. Accendiamo una lucina?

Se il cielo è sveglio perché dovrei dormire io?

Basta che non sia il letto, ogni altro luogo diventa un ottimo posto per schiacciare un pisolino, ma stanno solo riposando gli occhi.