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Microsoft contro chi imbroglia. Arriva un nuovo servizio anti spam

Microsoft sta testando un nuovo servizio per la sicurezza dell’utente durante l’utilizzo dei suoi prodotti online. Nello specifico stiamo parlando dell’Exchange Online Advanced Threat Protection (EOATP), una tecnologia in fase di test privato ma che ben presto farà la sua comparsa per gli utenti Office 365.

Il problema principale all’interno dei servizi online, in particolare nelle e-mail, sta nella possibilità di ricevere talvolta dei messaggi fittizzi il cui contenuto varia da una serie infinita di casi: dalle e-mail “Hai vinto il nuovo iPad!” fino a “Sono una tua vecchia cugina, mi servono dei soldi”. Se vi è capitato di ricevere queste e-mail – il cui nome è spam – o se siete tra i molti che trovano nella propria posta frequentemente questo tipo di messaggi, potrebbe esservi di molto aiuto il filtro anti-spam, un servizio offerto dal provider e-mail in grado di “bloccare” automaticamente delle e-mail considerate spam. Certo, il filtro non è efficiente al 100% e talvolta rischia di “bloccare” e-mail tutt’altro che spam.

Il problema si complica quando oltre a queste e-mail fasulle si aggiungono messaggi che rischiano di infettare il vostro computer o di utilizzare la vostra casella di posta per inviare ai vostri contatti messaggi di spam. I meno adepti alla tecnologia possono cadere in inganno facilmente, mentre è molto difficile bloccare questi meccanismi una volta attivati.

Esiste una soluzione? Certamente. Tralasciando la forte attenzione che l’utente deve avere nel leggere la propria e-mail, i maggiori sistemi di protezione adottati da Google o Microsoft hanno permesso negli anni di diminuire questi fenomeni, seppur non azzerandoli.

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