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Analizziamo il fenomeno phablet: moda o realtà?

I phablet sono il nuovo fenomeno del 2013. Il boom della domanda sembra confermare le proiezioni dei maggiori analisti i quali prevedono 60 milioni di unità vendute entro la fine dell’anno. Ma questi ibridi smartphone-tablet hanno definitivamente attecchito tra i consumatori oppure godono solo di una popolarità mediatica destinata ad affievolirsi col tempo? I dati che oggi idealo ci mette a disposizione sembrano indicare che questa nuova tipologia di prodotti è tutt’altro che una moda.

La tendenza verso schermi touchscreen più grandi è stata una costante nell’evoluzione del mercato degli smartphone. Nel grafico sottostante, basato sui dati relativi ai primi 100 prodotti presenti nella categoria smartphone su idealo, è possibile notare un graduale e continuo aumento delle dimensioni del display fin dal 4° trimestre del 2011.

statistiche dimensioni

Accanto alla crescente domanda di phablet, l’analisi mostra una flessione dei prezzi medi dei phablet nel 2013 rispetto all’anno precedente. Una ragione importante per la riduzione dei prezzi medi dei phablet è l’afflusso di modelli di phablet economici. Ad esempio, il 46% dei modelli di phablet listati su idealo a Maggio 2013 presentava un prezzo medio inferiore ai 400 euro. Questo dato emerge dal confronto con maggio 2012, mese in cui solo solo il 20% dei phablet rientrava in questa fascia di prezzo.

prezzo phablet

Nonostante l’afflusso di modelli low-end, i modelli di fascia alta dominano ancora incontrastati in termini di popolarità. Quasi il 75% degli utenti sono stati attratti dal Galaxy Note 2 e dai modelli Xperia Z e Galaxy S4. Tuttavia, anche i modelli high-end mostrano una evidente tendenza ad un rapido calo del prezzo nei mesi successivi al rilascio.

Samsung perde lo scettro dei phablet

Come illustrato nella tabella sottostante, dalla fine del 2011 e per tutto il corso del 2012 Samsung ha praticamente monopolizzato il mercato dei phablet. Tuttavia, all’inizio del 2013 si può osservare una diversificazione dell’offerta e un aumento del numero di produttori tali da determinare progressivamente per Samsung una riduzione della quota di mercato dal 90% a meno del 50% tra il 4° trimestre del 2012 e il 1° trimestre del 2013. Con il diversificarsi del mercato dei phablet, Samsung si trova ad affrontare la concorrenza sempre più agguerrita da parte di produttori pronti a lanciare sul mercato smartphone XXL a basso costo e dispositivi con funzionalità evolute.

samsung phablet

Tra i maggiori competitor: la famiglia Optimus Vu (5 pollici), il Sony Xperia Z (5 pollici), lo Huawei Ascend Mate (6,1 pollici) e il recentissimo HTC Butterfly S (5 pollici). Ma la lista dei produttori, così come le diagonali dei touchscreen capacitivi, è destinata ad allungarsi – è di queste ultime ore la presentazione del nuovo phablet Sony Xperia Z Ultra, dotato di un enorme display da 6,4 pollici. Ancora da verificare l’accoglienza dell’ultimo phablet Samsung Galaxy Mega 6.3, sebbene sia ormai chiaro un progressivo livellamento dei phablet Android sul piano delle funzionalità e dei costi.

Il costante incremento della domanda di dispositivi con schermi extra-large significa forse che i phablet sono finalmente entrati a pieno titolo nella scena della telefonia mobile? Oppure la predilezione per display sempre più grandi è solo un trend amplificato da efficaci campagne di marketing e destinato a svanire con la prossima generazione di smartphone?

I risultati della presente ricerca sembrerebbero indicare che il “fenomeno phablet” non è destinato ad esaurirsi tanto presto. Voi che ne pensate?

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