Il mondo del futuro sarà ampiamente sostenibile. Potremo riutilizzare molto di quello che produciamo. Anche la pipì potrà servire per generare corrente elettrica. Questo almeno è quello che sostengono i ricercatori del BioEnergy Team di Bristol, che hanno già presentato una pila alimentata a urina. Basterà quindi la nostra pipì per ricaricare smartphone, tablet e biciclette elettriche.
Collegando vari moduli cilindrici delle dimensioni di una sigaretta ad un orinatoio hanno scoperto che la corrente generata dalla pipì è maggiore rispetto a quella prodotta da altri rifiuti alimentari, erba tagliata o insetti morti.
Ora bisognerà capire come questa novità potrebbe essere portata sotto gli occhi dei consumatori. Come la pubblicizzeranno?
fonte | Focus