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Wolfsburg beffato da Son, è solo Europa League

 

Wolfsburg – Moenchengladbach 3 – 1

 

Wolfsburg : Benaglio – Trasch – Naldo – Knoche – Rodriguez – Gustavo – Arnold – Vierinha – De Bruyne – Perisic – Olic   All. Hecking

Moenchengladbach : ter Stegen – Korb – Stranzl – Jantschke – Dominguez – Herrmann – Nordtveit – Kramer – Arango – Raffael – Kruse   All.Favre

Arbitro : Wolfgang Stark

Marcatori : 30′ De Bruyne (W) – 64′ Kramer (M) – 68′ Perisic (W) – 81′ Knoche (W)

 

 

Soltanto le prime due posizioni sono state assegnate, il resto è tutto da decidere in quest’ultima, incandescente giornata di Bundesliga, che vedrà scontri diretti per decretare chi si potrà giocare la permanenza in prima serie tra Braunschweig, Amburgo e Norimberga nello spareggio e come verrà composta la griglia delle pretendenti all’Europa tra Schalke, Leverkusen, Wolfsburg, Moenchengladbach, Mainz e Augsburg.

Il campo analizzato nel dettaglio è quello di Wolfsburg, dove i padroni di casa proveranno ad impensierire il Leverkusen nella corsa Champions e a contrastare l’offensiva dei diretti rivali del Borussia Moenchengladbach, preceduti di 2 punti. Con un pareggio o una vittoria i biancoverdi di Hecking saranno sicuri del loro posto nella prossima Europa League, iniziando direttamente dalla fase a gironi ed evitando i fastidiosi preliminari di fine estate, resi ancor più ostici dall’avvento del mondiale e quindi dal poco riposo di diversi elementi titolari.

Wolkswagen Arena riempita in ogni ordine di posto e che ha il primo sussulto non per merito dei propri beniamini ma per le notizie che giungono da Leverkusen e che vedono i padroni di casa sotto di un gol con il Werder Brema. In questo momento una vittoria porterebbe il Wolfsburg ai preliminari di Champions League, serve un gol e i ragazzi di Hecking non si fanno pregare, pallone in profondità di Knoche, Olic è in fuorigioco ma si disinteressa della sfera, ne approfitta De Bruyne che dopo una sgaloppata sulla sinistra brucia ter Stegen aprendo il compasso sul secondo palo, ennesima perla del talento Belga che merita un mondiale da protagonista con la sua nazionale, tra le più tecniche in circolazione.

La festa all’intervallo sarebbe potuta essere ancora più grande se Perisic prima (traversa su punizione) e Naldo poi (miracolo di ter Stegen su colpo di testa ravvicinato) non avessero fallito il gol del raddoppio e se Toprak non avesse accorciato le distanze a Leverkusen. Nella ripresa bisognerà necessariamente mantenere il vantaggio e sperare che il Leverkusen rimanga bloccato sul pareggio dal Brema, la Bundesliga è pronta a regalare gli ultimi 45 minuti di fuoco della sua stagione.

La ripresa riparte da dove si era lasciato con il Wolfsburg a fare la partita e il Borussia bravo ad arginare gli attacchi avversari e ripartire con un buon fraseggio, che però non porta almeno inizialmente a conclusioni di rilievo.

La doccia fredda per l’11 di casa ed i suoi tifosi però non viene dal Moenchengladbach ma da Leverkusen ed ha gli occhi a mandorla, Son manda in vantaggio i suoi e riporta la Wolkswagen Arena con i piedi per terra, la Champions torna ad essere un miraggio. Ancor di più al minuto 64 quando Kramer pareggia i conti su perfetto assist di Raffael.

Il gol subito non sfiora minimamente la concentrazione e la forza di volontà di una squadra che si è resa protagonista di un campionato eccellente, che ha messo in mostra un calcio offensivo e che anche oggi si riversa prontamente in attacco trovando il nuovo vantaggio dopo appena 4 minuti. Punizione di Naldo respinta da ter Stegen, sul pallone si fionda Olic che non riesce però a ribadire in porta, è più bravo e fortunato Perisic che di testa supera tutti e sigla il 2 a 1.

Ora il Wolfsburg amministra davvero la gara, non concede spazi e nel finale c’è gloria anche per Trasch, che suggella una splendida prestazione con il gol del definitivo 3 a 1, colpo di testa su calcio d’angolo ed ennesima conferma per i ragazzi di Hecking che concludono questo campionato staccando il pass per l’Europa League, con qualche rimpianto per non essere riusciti ad agganciare il Leverkusen nel suo periodo di crisi, ma soprattutto con tante conferme, le stesse ottenute da un Moenchengladbach che ritrova l’Europa, partirà dai preliminari senza il suo gioiello ter Stegen e cercherà di ripetersi. La Bundesliga chiude cosi il sipario mandando in scena una bella partita, giocata a viso aperto e combattuta, continua a regalare emozioni e la Germania prenota un posto da protagonista nell’imminente mondiale in Brasile.

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