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Microsoft Windows compie 30 anni

Esattamente 30 anni fa, il 10 novembre 1983, Bill Gates presentava al mondo Microsoft Windows. Un giorno storico, che ha dato inizio ad una delle più grandi ed importanti fortune che il mondo abbia mai visto, oltre alla prima guerra informatica. Windows è stato fondamentale per lo sviluppo dell’informatica e della tecnologia per come la conosciamo oggi, aldilà delle critiche e dei retroscena che vi sono nella sua storia. Diversamente da altri, Windows offriva un multitasking limitato delle applicazioni MS-DOS esistenti; fu posta invece attenzione a creare un paradigma di interazione, un modello di esecuzione e delle API stabili che fossero usate in futuro per applicazioni native. Windows è spesso considerato erroneamente una vera “interfaccia di MS-DOS”, considerazione che è stata applicata anche alle versioni successive. In effetti Windows veniva lanciato da MS-DOS, poteva a sua volta richiamare funzioni di MS-DOS e i programmi di interfaccia si eseguivano da file .exe proprio come i programmi di MS-DOS.

Considerare Windows una interfaccia del DOS” non tiene conto del fatto che era stato progettato solo per essere un ambiente grafico usato dalle applicazioni, e non un sistema operativo completo. Windows includeva driver originali per schede video, mouse, tastiere, stampanti e porte seriali e le applicazioni potevano richiamare soltanto le API basate su questi driver. Tenendo conto che al tempo le possibilità grafiche di MS-DOS erano estremamente limitate e data la limitata utilità degli altri servizi che offriva, gli applicativi MS-DOS dovevano accedere direttamente all’hardware (o a volte sfruttare il BIOS) per svolgere il proprio lavoro. Perciò, piuttosto che fungere da interfaccia a MS-DOS, Windows gli fece da complemento e in parte lo rimpiazzò. L’estensione di questo rimpiazzo progressivo del DOS sarebbe incrementato nelle versioni successive.

Windows1.0

La leggenda vuole che il nome derivi dal fatto che gli sviluppatori discutessero del progetto vicino alle “finestre“. Ufficialmente Windows 1.0 viene rilasciato solo ad Agosto del 1985, ben due anni dopo l’annuncio del suo sviluppo, in versione Premiere Edition per i partner ed un numero ristretto di utenti. Appena dopo il rilascio, Apple paventa di citare in giudizio Microsoft accusandola di aver violato i propri brevetti relativamente all’interfaccia grafica (ottenuti con Lisa). Ciò costringe Gates, avallato dal proprio consulente legale Bill Neukom, a volare direttamente a Cupertino per raggiungere un accordo ed evitare di bloccare l’uscita del nuovo Ambiente Operativo.

Microsoft ed Apple raggiungono un accordo favorevole ad entrambi: la società di Gates può utilizzare gli elementi alla base della desktop UI mentre la società di Jobs verrà supporta direttamente dal BigM con la realizzazione di apposite versione di Word e Multiplan. In realtà Apple dopo aver visionato Windows ritenne che era decisamente indietro rispetto ai suoi sistemi e quindi difficilmente poteva rappresentare un reale concorrente. Così il 20 novembre del 1985 viene ufficialmente rilasciato Windows 1.01 prima release pubblica che si differenzia dalla 1.00 per la risoluzione di un grave bug nel gestore di memoria.

La prima release è seguita da 4 minor release, denominate: 1.01 (novembre 1985), 1.02 (gennaio 1986), 1.03 (agosto 1986), 1.04 (aprile 1987), che introducono piccole ma significanti migliorie:

microsoft windows v1.0

1.01: prima release ufficialmente disponibile al pubblico.

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1.02: identica alla precedente solo con il supporto per alcune lingue europee.

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1.03: viene aggiunto il supporto per i nuovi tipi di macchine (AT & T 6300, 6300 Plus) ampliando il numero dei driver. Il Times New Roman font e Helvetia sono ora disponibili anche nella dimensione dei caratteri 14, 18 e 24. L’MS DOS 3.2 è pienamente supportato e di conseguenza le unità da 3,5″ e le nuove funzioni di alcune tastiere IBM. Molto importante è anche l’introduzione di un sistema di spooler per la stampa.

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1.04: release di fix, contenente il supporto all nuovo adattatore VGA del PS/2 e, tra l’altro, il nuovo Logo Microsoft.

30 cose da salvare e 30 da dimenticare

Riassumere 30 anni di storia non è stata un’impresa facile: è una vita passata di fronte a un PC, anni di aggiornamenti, di momenti belli e di altri non tanto rosei. Abbiamo quindi deciso di mettere insieme le esperienze che noi redattori di Softonic condividiamo: sistemi operativi falliti, dettagli nascosti, giochi leggendari e così via. Questi sono stati, per noi, gli eventi culmine di Windows, nel bene e nel male.

30 cose da salvare di Windows

1. Il nome, Windows

2. Il blocco note

3. Il Task Manager

4. L’esplora risorse di Windows

5. Follie come questa e quest’altra

6. La funzione Snap view di Windows 8.1

7. Il campo minato

8. Il pulsante Start (fino a Windows 8)

9. Windows 7, il migliore fino ad oggi

10. Il Solitario

11. Il tasto destro

12. L’opzione “Aggiungi e rimuovi programmi” (ora “Programmi e funzionalità”)

13. La barra delle applicazioni

14. L’emozione di Windows 95

15. Gli strumenti nascosti, come il Dr. Watson

16. Un catalogo enorme di applicazioni e programmi

17. I suoni di Windows. Tutti

18. Il Pinball di Windows XP

19. La schermata di avvio di Windows 3.11

20. Gli aggiornamenti gratuiti (SP e Windows 8.1)

21. Lo schedario, che ha cessato di esistere con Windows 98

22. Il Paint

23. Canyon.mid

24. Windows 2000: solido come una roccia

25. Il file system NTFS

26. Gli strumenti di amministrazione

27. L’archivio delle biblioteche MORICONS.DLL

28. Il ripristino configurazione di sistema, incluso a partire da Windows ME

29. La facilità di installazione dei font: basta trascinarli in una cartella

30. Aero Snap

 

30 cose da dimenticare di Windows

1. Windows Vista

2. Internet Explorer, fino alla versione 9

3. Le limitazioni nell’uso di più monitor

4. Il Registro di sistema di Windows

5. La “ricerca di soluzioni online per i problemi di connessione a Internet”

6. Non poter fare lo scroll con il mouse nelle finestre inattive

7. Quanto era difficile impostare una rete locale

8. Non avere un’applicazione integrata per gli screenshot

9. Clippy, l’assistente di Office

10. La modalità sicura

11. Gli sfondi con paesaggi falsi

12. Includere Comic Sans come fonte

13. Il tema “hot dog” di Windows 3.11

14. Il packager, a cosa @ % & # ! serviva?

15. L’Active Desktop di Windows 98. Orrendo

16. I gadget del desktop

17. La decisione di eliminare completamente DOS

18. L’enorme spazio occupato da Windows sul disco

19. L’interfaccia Ribbon

20. Windows RT

21. Le tanto temute schermate blu (BSOD)

22. Il tempo di avvio

23. DirectX: dover installarlo/aggiornarlo costantemente

24. La necessità di pulire e ottimizzare continuamente il sistema

25. Aver bisogno di una DLL specifica per aprire un vecchio programma

26. Il tempo infinito che serve per installare gli aggiornamenti

27. La ricerca dei file in Windows Vista/7

28. Il piccolo pulsante Mostra Desktop di Windows 7/8.1

29. Il pulsante Start di Windows 8.1

30. La sua eterna antipatia per gli altri sistemi operativi

 

Questo è stato per noi Windows, ora dicci la tua!

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