Lo scorso anno si sono verificati oltre 5,5 milioni di mancati appuntamenti ambulatoriali ospedalieri nel Regno Unito, con un costo del Servizio Sanitario Nazionale pari a 800 milioni di sterline. Per via di tale dato, il Dipartimento della Salute ha recentemente invitato gli ospedali a fare un maggior uso della tecnologia, come ad esempio utilizzare il noto servizio Skype per ridurre il numero di appuntamenti saltati.
Il Newham University Hospital è una struttura sanitaria con un DNA particolarmente elevato, ovvero tante persone non si presentano agli appuntamenti ambulatoriali, circa il 30-50%, a seconda dell’età. L’ospedale, volendo soddisfare appieno le esigenze e le priorità della popolazione locale, ha cercato di risolvere questo problema con il lancio di un programma speciale che permette ai pazienti di farsi visitare utilizzando Skype, ovviamente se non hanno bisogno di un controllo diretto.
Il feedback sul programma fino ad ora è stato estremamente positivo. I pazienti hanno riscontrato che la qualità delle cure è praticamente identica agli appuntamenti faccia a faccia. L’ospedale si dice molto soddisfatto di tale programma, Skype sta aiutando parecchio i pazienti, visto il calo dell’11% degli appuntamenti mancati.
Il ministro della Sanità britannico, Simon Burns, ha recentemente affermato:
Sono felice di vedere che il Servizio Sanitario Nazionale è sempre più efficiente grazie ad idee semplici, come l’SMS ai pazienti prima di un appuntamento o gli appuntamenti via Skype. Vorrei vedere più gli ospedali adottare tali politiche.
Quanto sarebbe comodo un servizio come questi in Italia. Prepariamoci, nel 2020 potrebbe entrare nella fase sperimentale (per chi non lo avesse capito sono sarcastico).