Nel 2020 gli over 60 sulla Terra saranno oltre 1 miliardo. A superare quota 65 anni saranno invece 450 milioni di persone. Gli anziani più “moderni” amano tenersi in forma e mantenere giovane anche la loro pelle. Nestlé, azienda che conosciamo per i suoi prodotti di cioccolato, questo lo sa bene. Ha speso 5,7 miliardi di dollari per fare propri i diritti della Valeant Pharmaceuticals e stipulare una joint venture con L’Oreal.
Nei prossimi anni apriranno ben 10 centri di ricerca sulla longevitá sparsi nel mondo. L’obiettivo primario è quello di specializzarsi nella cura della pelle matura e anche per raggiungere questo obbiettivo nel 2015 aprirà il primo Longevity Center a New York. Dopo questa apertura arriveranno altre due strutture, una ad Hong Kong e un’altra a San Paolo.
Humberto Autunes, chief executive della nuova Nestlè Skin-health, ha dichiarato:
“Vogliamo creare un ambiente multidisciplinare di ricercatori, medici ed esperti nel campo dello skin care per combinare nuove tecnologie e scoprire nuovi approcci nella cura della pelle e della salute delle persone. Primo problema della pelle, dopo i 60 anni, è l’eccessiva secchezza e la perdita dell’elasticitá. Le screpolature aprono la strada agli attacchi di batteri e funghi, nemici della pelle e delle unghie. Vogliamo puntare a definire un nuovo modo per invecchiare in salute e mostrare una pelle in forma.”