Noi italiani siamo proprio dei spreconi. Secondo l’ultimo rapporto sullo spreco domestico realizzato da Knowledge for Expo-Waste Watcher, sei italiani su dieci destinano ai bidoni tra i 250 grammi e i due chili di alimenti a settimana. Un vero e proprio spreco senza senso.
Andrea Segrè, docente di politica agraria a Bologna e curatore del rapporto, ha dichiarato:
Buttiamo via in media 7 euro di cibo a famiglia. Si stima che in fondo a un anno gli sprechi alimentari costino al Paese 8 miliardi di euro. Due volte il valore della tanto contestata Imu sulla prima casa.
Sempre stando al rapporto, esistono nove tipi di consumatori:
- I consumatori attenti (35% degli italiani), quelli che gettano via del cibo solo se costretti;
- Gli amanti delle maxispese (15% degli italiani), che fanno spesa una volta a settimana, acquistando però tutto l’occorrente;
- I cuochi esagerati (13% degli italiani), ovvero quelli che cucinano in continuazione, mandando troppo cibo nella spazzatura;
- Gli sperimentatori delusi (10% degli italiani), che assaggiano e buttano;
- Gli accumulatori ossessionati (9% degli italiani), che riempiono il frigo come se vivessero in un Paese in guerra;
- Gli illusi del 3×2 (7% degli italiani), che acquistano tante confezioni di un singolo prodotto anche se non ne hanno bisogno;
- Gli inconsapevoli e marginali (6% degli italiani), coloro che non riescono a capire lo stato di conservazione di ciò che hanno di fronte;
- I nostalgici autoisolati (5% degli italiani), che se ne fregano di tutto, anche se non sprecano poi molto;
- I fanatici del cotto e mangiato (4% degli italiani), che non mangiano mai quello che avanza, sprecando tantissimo cibo.