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L’evoluzione di Leon Goretzka: da giovane promessa a centrocampista moderno

Goretzka

Quando si è dei predestinati, si impara a convivere con la pressione fin da piccoli. Leon Goretzka lo sa bene, perchè da quando militava nelle giovanili del Bochum, tutti gli avevano attaccato l’etichetta del campione. E di campioni, o presunti tali, le formazioni giovanili ne offrono tantissimi, forse troppi. La maggior parte si perdono, altri invece riescono a realizzare il loro sogno. Perché il talento senza il lavoro e la passione non vale nulla. Goretzka di talento e passione ne ha sempre avuta tanta ma oltre a questo, ha unito fin da piccolo una smisurata voglia di arrivare, un obiettivo ben definito che per lui si chiamava Bundesliga.

Il brutto anatroccolo, è diventato finalmente uno splendido cigno

Anche nel 2013, quando aveva appena 18 anni, fece di tutto per essere ceduto allo Schalke 04. E per tutto si intende anche andare allo scontro con il Bochum (la società della sua vita oltre che della sua città) che per colpa di una clausola inserita nel suo contratto dovette cederlo ai Knappen per appena 3,25 milioni di euro. Un affare vero. Da quel fresco pomeriggio di luglio, Goretzka ha iniziato la sua ascesa nel calcio tedesco e mondiale. Lui non aveva paura di misurarsi in un club storico e ambizioso come quello di Gelsenkirchen, perchè Goretzka è sempre stato umile ma mai modesto. Questa dote gli ha permesso di collezionare subito 24 presenze e 4 gol in Bundesliga fin dal suo debutto. Nonostante i numerosi problemi e cambi di allenatore a cui è andato incontro lo Schalke in questi anni, Goretzka ha proseguito la sua crescita “stregando” anche il CT tedesco Loew. E in un centrocampo tecnico e meraviglioso come quello della nazionale Campione del Mondo, Goretzka si è inserito senza problemi giocando con disinvoltura al fianco di gente come Ozil,  Kroos e Khedira. A giugno, nella Confederation Cup, Loew gli ha affidato le chiavi della squadra e lui ha riposto segnando 3 reti in 4 partite. Altre 3 le aveva segnate in 5 gare di qualificazione al Mondiale, completando una maturazione che in Germania attendevano da anni. La sorpresa è stata il vederlo già leader e trascinatore in campo nonostante la sua giovane età. Anche prendere un’ammonizione per proteste o saper fare fallo al momento giusto, è segno di maturità acquisita. Goretzka è infatti uno che ce l’ha fatta, uno di quei predestinati che ha mantenuto le premesse fatte intravedere nelle giovanili. Il brutto anatroccolo, è diventato finalmente uno splendido cigno.

Leon Goretzka e lo Schalke 04 – VIDEO 

Centrocampista moderno – Intanto Goretzka fa impazzire il mondo. Tutti lo vogliono, tutti lo cercano e tutti sono pronti a fare follie per averlo nel prossimo calciomercato. Anche perchè la sua ambizione non ha limiti. Senza troppi problemi, ha ringraziato lo Schalke 04 comunicandogli che non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2018. Una doccia fredda per il club che lo ha cresciuto ma un’ immensa opportunità per tutte le big d’Europa. In fila ci sono Juventus (molto vicina anche in estate), Barcellona e Liverpool, ma attenti al Bayern Monaco, la squadra tedesca che ogni tedesco (non tifoso) odia, ma dove alla fine tutti vogliono andare. Perché tutti vogliono Goretzka? Semplice, lui è il prototipo del centrocampista moderno. Fisico imponente (189 centimetri) piedi ottimi, grande visione di gioco e soprattutto eccezionale negli inserimenti in zona goal. Molti per questa dote lo paragonano a Khedira, anche se Goretzka ha più prestanza fisica e tiro da fuori. Ha un’ottima rapidità di pensiero, dote essenziale per il calcio moderno. Questo gli permette di ricoprire tutti i ruoli del centrocampo da mediano a mezzala ma soprattutto può giocare anche come trequartista in un 4-2-3-1, svolgendo al meglio quel ruolo di “guastatore” o seconda punta di movimento, che negli ultimi anni è stato fondamentale per tante squadre. Sembra che abbia 10 anni di più dal modo in cui gioca, invece ha solo 22 anni. Vogliamo ancora paragonarlo? E’ un Fabregas più veloce e potente, un Vidal con molta più posizione in campo. Praticamente è unico, per questo sta facendo la differenza sia in Bundesliga che in nazionale, dimostrando di essere un centrocampista moderno e soprattutto completo.

I 5 gol più belli di Leon Goretzka – VIDEO 

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