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L’incredibile storia di Karlbergs – Lulea, salvata a colpi di tweet e giocata fino alle 2 di notte

Karlbergs - Lulea

A fine partita, il tecnico del Lulea, Kalle Karlsson, ha dichiarato ai microfoni dei pochi giornalisti presenti la sua soddisfazione per una partita epica: “Il mondo ha disperatamente bisogno di belle storie come questa”.

E si, ha ragione Karlsson, che in maniera un po’ poetica ha riassunto in poche parole il pensiero di tutte quelle persone che fino alle 2 di notte hanno assistito ad una partita che non doveva giocarsi.

Come una favola – La storia arriva dalla Svezia dove due squadre di quarta serie, il Karlbergs e il Lulea, dovevano affrontarsi venerdì scorso per uno spareggio salvezza. Il Karlbergs gioca le sue partite in casa a pochi chilometri da Stoccolma, a Lidingö, sobborgo situato a non molti chilometri dall’aeroporto della capitale svedese. Il caso ha voluto (forse più di un caso vista la stagione e il luogo) che venerdì scorso in Svezia, si fosse abbattuta una violenta tormenta di neve, quasi imprevista considerando che le previsioni meteo avevano “solamente” preannunciato la possibilità di neve. La partita doveva svolgersi alle ore 19, ma il pullman del Lulea è rimasto bloccato nella tormenta di neve, costringendo l’autista a rifugiarsi sul lato della strada.

Dopo 2 ore passate completamente fermi, si scuote il tram tram sui social network, con calciatori e dirigenti che iniziano ad informare il web su cosa stia succedendo. Il caso però vuole, e stavolta è davvero un caso, che a 1543 chilometri di distanza la nazionale svedese debba giocare contro la Francia a Parigi per una gara valida per le qualificazioni al prossimo mondiale (terminata 2-1 per la Francia, ndr). Ancora comodamente in albergo, alcuni calciatori della nazionale svedese iniziano ad interessarsi al caso, twittando i particolari di questa assurda storia, con alcuni loro colleghi meno illustri intrappolati nella tormenta.

I più attivi sono l’attaccante del Celta Vigo John Guidetti, il difensore del Leeds Pontus Jansson e il centrocampista del Borussia M’gladbach Oscar Wendt. Intanto la nazionale svedese deve scendere in campo allo Stade de France, mentre il pullman del Lulea continua a rimanere bloccato nel traffico e nelle tormenta. Uno spiraglio si apre poi alle ore 23 (6 ore dopo il loro arrivo a Stoccolma), quando la tormenta concede una tregua e la squadra viene scortata allo stadio di Lidingö. A questo punto sono le ore 23.40. La federazione svedese, come una doccia fredda, comunica al Lulea che la partita è rimandata. Così, a oltre 1500 chilometri di distanza, ecco che i calciatori della nazionale svedese iniziano a twittare il loro disappunto per la decisione, chiedendo che la partita venisse giocata. Guidetti è il più incisivo di tutti quanti: “No, la partita non può essere cancellata”. Anche Jansson twitta: “Mi rifiuto di andare a dormire prima che la partita si finita“.

Anche i dirigenti del Lulea chiedono di giocare la partita, così a mezzanotte, la Federazione svedese concede di disputare la gara in un campo sintetico e coperto adiacente lo stadio di Lidingö. Nel frattempo i calciatori della nazionale svedese, riescono anche a trovare uno streaming video per vedere la partita in diretta Persicope, grazie all’aiuto di un giornalista locale, Brwa Pishdari, che con il suo smartphone concede la visione della gara a oltre 15.000 persone collegate.

L’emozione è talmente grande, che Jansson invita tutta la nazionale nella stanza 602 per vedere insieme la gara. Un semplice spareggio di quarta serie, diventato all’improvviso un evento di carattere nazionale. Una di quelle storie che ti fa amare di più il calcio, perchè ogni tifoso del mondo, è sempre alla ricerca di storie come questa. Fino alle 2 di notte, in diretta su un telefonino, per vivere emozioni che solo il calcio, quello vero, riesce a regalarti.

Ma come è terminata la partita? – Alla fine c’è stato spazio anche per il calcio giocato. Il match è terminato infatti 2-2 (reti di Gassama e Sabetkar per il Karlbergs e Johansson e Anderson per il Lulea). Oggi ci sarà il ritorno, previsto per le ore 16, sperando che le condizioni meteo siano migliori. Altrimenti, il mondo si fermerò di nuovo per vivere nuovamente delle sensazioni uniche.

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