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Capital One Cup: Manchester City campione, super Caballero spegne i sogni Liverpool

Caballero - Manchester City

Nel meraviglioso teatro di Wembley è Vincent Kompany ad alzare al cielo la Capital One Cup, la coppa di lega inglese. Il Manchester City, dopo una finale mozzafiato, sconfigge il Liverpool ai rigori, conquistando per la quarta volta il trofeo. Onore ai reds, mai domi, ma la vittoria della squadra di Pellegrini è sicuramente meritata.

La partita: il Manchester City si presenta dopo la vittoria di Kiev con Fernandinho confermato esterno di centrocampo e Clichy che vince il ballottaggio con Kolarov; davanti Aguero supportato da Silva, con il grande ex Sterling largo a sinistra. Liverpool che risponde con la formazione che ha sconfitto a fatica l’Augsburg: Lovren non recupera, così Lucas Leiva viene schierato sulla linea difensiva, con Sturridge, Firmino, Coutinho e Milner liberi di svariare su tutto il fronte offensivo.

Il primo tempo: al calcio d’inizio, dopo le meravigliose coreografie dei tifosi sulle note di God Save The Queen, è subito il Liverpool a rendersi pericoloso, con Moreno che insidia Caballero, confermato portiere di coppa. La partita è frenetica, giocata ad alti ritmi e con grandissima intensità, ma a farla da padrone, più che le occasioni, è la confusione che regna in campo, con tanti errori da entrambe le parti.

Al 23’, alla prima vera occasione, il City va vicinissimo al gol, con Aguero che calcia a botta sicura, ma trova una strepitosa risposta di Mignolet, che devia sul palo prima che la difesa riesca a liberare; pochi istanti dopo Klopp, di nuovo a Wembley dopo il bruciante ko nella finale Champions contro il Bayern, è costretto a inserire Touré, a causa di un brutto colpo alla testa subito da Sakho. Il resto della prima frazione scorre via senza sussulti, con la squadra di Manchester che gioca un po’ meglio, mentre i reds si limitano a difendere e poi ripartire in contropiede, vanificando però spesso delle buone possibilità con Sturridge e soprattutto Firmino, decisamente opaco.

Il secondo tempo: nella ripresa la musica cambia subito; dopo pochi giri di lancette infatti il Manchester City passa in vantaggio: Aguero, che pochi istanti prima aveva sparato a lato da buona posizione, premia la sovrapposizione di Fernandinho, che da posizione defilata calcia di prima intenzione verso la porta; Mignolet, sorpreso, si fa goffamente passare il pallone sotto il corpo, regalando il vantaggio ai citizens. La reazione del Liverpool arriva, ma dopo una conclusione a lato di Milner, è l’altro ex di giornata, Sterling, a fallire clamorosamente la palla del raddoppio, calciando a lato da pochi metri, sprecando un’occasione colossale.

Il quasi gol subito non dà però la scossa alla squadra in rosso, che rischia ancora su una punizione di poco alta di Silva, dopo che Aguero, toccato in area da Moreno, aveva giustamente reclamato la massima punizione. Il City continua a dominare, e nella parte centrale della ripresa fallisce ancora un paio di occasioni importanti per chiudere la gara; il 2-0 però non arriva, e a meno di dieci minuti dal termine il Liverpool pareggia: azione insistita sulla destra, con Sturridge che riesce a mettere in mezzo un pallone teso sul quale si avventa Lallana, che da un metro colpisce il palo; sulla respinta il più lesto è però Coutinho, che mette in rete e fa esplodere la curva dei sostenitori scousers. Il finale è caldissimo, con entrambe le squadre che vogliono evitare i supplementari, ma Caballero, e soprattutto Mignolet con due grandi riflessi, allungano la partita all’overtime.

I supplementari: l’extra time vede in campo due squadre stanchissime che però non rinunciano ad attaccare, e le occasioni non mancano: Aguero ancora una volta trova davanti a sé un Mignolet strepitoso, mentre dall’altra parte Caballero dice di no ad un colpo di testa del neo entrato Origi. L’ultima chance capita ancora sui piedi del Kun, che calcia alto dopo uno sciagurato retropassaggio di Milner, comunque uno dei migliori in campo. La sfida finisce così ai rigori, con il Liverpool che segna il primo ma fallisce gli altri tre tiri, tutti parati da Caballero, che diventa l’eroe di giornata. L’ultimo a presentarsi sul dischetto è Yaya Touré, che non sbaglia e regala al City il primo trofeo stagionale.

LIVERPOOL- MANCHESTER CITY 2-4 d.c.r.

Liverpool (4-3-3): Mignolet, Clyne, Lucas, Sakho (dal 25’ Toure), Moreno (dal 71’ Lallana), Can, Henderson, Milner, Firmino (dall’80’ Origi), Coutinho, Sturridge. A disp.: Bogdan, Benteke, Allen, Flanagan. All. Klopp

Manchester City (4-2-3-1): Caballero, Sagna (dal 90’ Zabaleta), Kompany, Otamendi, Clichy, Fernandinho, Fernando (dal 90’ Navas), Toure, Silva (dal 110’ Bony), Sterling, Aguero. A disp.:  Hart, Kolarov, Demichelis, Iheanacho. All. Pellegrini

Marcatori: 48’ Fernandinho (M), 83’ Coutinho (L)

Arbitro: Michael Oliver

Ammoniti: 53’ Clyne (L), 64’ Moreno (L), 75’ Fernando (M), 83’ Can (L), 86’ Kompany (M), 109’ Otamendi (M), 117’ Lallana (L) – Toure (M)

Espulsi: 

Note: Can (L) gol, Fernandinho (M) no gol, Leiva (L) no gol, Navas (M) gol, Countinho (L) no gol, Aguero (M) gol, Lallana (L) no gol, Toure (M) gol

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