Google e Apple sono le aziende che hanno nel proprio portfolio i brevetti più “preziosi” del mondo. Facebook si piazza al terzo posto, a testimonianza che il settore più in espansione è quello legato al web e alle tlc.
A dirlo è la classifica annuale Patent Power Scorecards, stilata dalla rivista Ieee Spectrum, che vede ancora un netto predominio degli Stati Uniti nell’innovazione. Per stilare la classifica sono stati analizzati i brevetti di 6mila tra industrie, istituzioni accademiche e no profit e agenzie governative.
Il giudizio, preparato da 1790 analytics, un centro ricerche di Haddonfield, nel new Jersey, tiene conto non solo della quantità di brevetti, a anche della loro qualità in termini di impatto, originalità e applicabilità generale.
Dietro Google, Apple e Facebook si piazza in questa speciale classifica l’azienda di telecomunicazioni Qualcomm. Al quinto posto, invece, c’è IBM. Le uniche aziende italiane citate sono Finmeccanica, diciottesima nel settore aerospaziale, e Fiat Chrysler, undicesima in quello automotive.