Un robot giocattolo per combattere l’obesità infantile. Progettato da tre docenti con un gruppo di studenti della Seconda Università di Napoli, il robottino “You” si propone di aiutare il bambino in sovrappeso a riconoscere i propri stimoli attraverso il meccanismo dell’identificazione.
Per il bambino, You sarà una sorta di compagno con il quale relazionarsi quotidianamente. Attraverso un’app il bambino potrà nutrire il robot selezionando le quantità e la tipologia degli alimenti che egli stesso ha assunto. You controllerà quello che il bambino ha mangiato e reagirà attraverso segnali luminosi, espressioni del viso o frasi relative alle proprie sensazioni, come ad esempio “ho mangiato tanto”, “mi sento gonfio”, “basta stare fermo, ho voglia di muovermi!”.
Il bambino potrà indossare un bracciale per far rilevare al robot anche i principali parametri metabolici e l’attività fisica svolta. Inoltre, il bracciale rileverà la vicinanza con altri bambini, stimolando occasioni di gioco collettivo grazie a premi accumulati attraverso una sana alimentazione e una corretta attività fisica.
«Il robottino – progettato dai docenti di Psicologia Paolo Cotrufo e Stefania Cella e di Design Rosanna Veneziano, con la collaborazione degli studenti del corso di Social Design del corso di laurea Design per l’innovazione, Antonio Basilicata, Daniele Caccavale e Clarita Caliendo – non intende semplicemente educare il bambino ad abitudini alimentari corrette, ma aiuta il piccolo ad autoregolarsi, stimolando il riconoscimento delle sensazioni di sazietà e di fame».