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Febbre da Inter-Milan: i numeri, i campioni e le storie del Derby di Milano

Inter Milan

Riparte la Serie A dopo la consueta pausa per le nazionali. Il big match della giornata è senza dubbio il derby di Milano. Le due squadre arrivano a questo appuntamento forti delle vittorie con Empoli e Carpi, ed entrambe vogliono sfruttare l’occasione per lanciarsi in campionato. L’Inter si trova a punteggio pieno dopo due vittorie di misura con Atalanta e Carpi, e può contare sui nuovi acquisti in avanti Perisic, Jovetic (già due gol per lui) e Ljajic. Diversa la situazione in casa Milan, che è partito a rilento a causa dello stop al Franchi contro la Fiorentina per 2-0, e alla vittoria sofferta contro l’Empoli, salvato dai gol dei nuovi arrivati Bacca e Luiz Adriano. Tanti gli esordi illustri che potremmo vedere in questo derby, da Balotelli nei rossoneri a Telles, Perisic, Ljajic e Felipe Melo per la squadra di Thohir.

https://twitter.com/SerieA_TIM/status/641173746275983360

L’auspicio dei tifosi è quello di vedere una partita divertente, e con le squadre interamente rinnovate rispetto allo scorso anno, che hanno motivazioni completamente diverse di quelle della scorsa stagione, ci sarà sicuramente spettacolo. Mancini, dopo l’amichevole persa con il Lecco per 2-1 in settimana, dovrebbe giocare con il 4-3-3 a causa degli addii di Hernanes e Kovacic, a fronte degli arrivi degli esterni tanto chiesti dal tecnico ex City. L’attacco titolare per questa stagione nella mente del Mancio, è Perisic e Jovetic sulle fasce alle spalle dell’unica punta Icardi. Vedremo se verrà varato per il derby. Intanto scalpitano Palacio e Ljajic alle loro spalle a causa dei problemi che ha avvertito in questi giorni Maurito. Difficile l’impiego dei nuovi Melo e Telles dall’inizio, mentre partirà titolare la coppia Miranda-Murillo. Il Milan ripartirà dalle due punte Luiz Adriano e Bacca, con Poli che dovrà sostituire l’infortunato Bertolacci. Dietro giocherà Romagnoli, mentre resta un’incognita il suo compagno di reparto. Si accende la polemica con il capitano Montolivo, che non ha convinto il tecnico nell’amichevole contro il Mantova vinta 3-2, e che si è lamentato direttamente con il patron Berlusconi dello scarso impiego in questo Milan. Attenzione alla sorpresa a gara in corso che porta il nome di Balotelli. Nell’amichevole infrasettimanale ha segnato e fatto segnare, e nonostante la patente ritirata per eccesso di velocità sabato, è carico e motivato in vista del derby.

Super Mario partirà dalla panchina.
Super Mario partirà dalla panchina.

I precedenti – I dati di Footstat ci dicono che il Milan in trasferta non vince il derby addirittura dal 14 novembre 2010, con un gol di Ibrahimovic. Poi due vittorie nerazzurre e due pareggi. L’1-1 si è ripetuto ben 13 volte nei confronti fra Inter e Milan in casa della Beneamata, mentre l’ultima volta che il derby si è giocato alla terza giornata risale addirittura al 1938-39, e si concluse con l’1-0 di Frossi per l’Inter. In totale i confronti diretti a Milano con l’Inter squadra di casa in Serie A sono 81, con 29 vittorie del biscione, 29 segni X e 23 successi milanisti. I gol totali segnati sono 116 per i nerazzurri e 107 per i rossoneri, mentre la partita che ci ha regalato più reti è stata il 6-5 della stagione 1949-50. La prima sfida in campionato fra le due squadre si è conclusa con il 2-0 per l’Inter nel 1929/30, mentre l’ultima è stata il deludente 0-0 della scorsa stagione, in uno dei derby più brutti degli ultimi anni.

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L’unico match di Champions che ha giocato l’Inter in casa contro i rossoneri è terminato 1-1 nella semifinale della stagione 2002-03. In estate si sono giocati due derby amichevoli, uno in Tahilandia deciso da uno spettacolare gol di Mexes, mentre l’altro al trofeo TIM, che ha visto di nuovo trionfare i rossoneri per 2-1 con i gol di Bertolacci, Bacca e Brozovic. A differenza dello scarso spettacolo che ci hanno regalato le due squadre negli ultimi anni, uno dei derby più spettacolari è stato quello della stagione 2005-06, con le due formazioni che si contendevano lo scudetto. In panchina dell’Inter c’era già Roberto Mancini, mentre il Milan era quello che avrebbe raggiunto la semifinale di Champions contro il Barcellona, con Ancelotti in panchina e giocatori come Kaka, Shevchenko, Pirlo, Gattuso e Seedorf in campo. Non erano da meno i nerazzurri con Veron, Zanetti, Figo e soprattutto il brasiliano Adriano come punta centrale. Le due squadre si affrontarono a viso aperto dando veramente spettacolo sul terreno di gioco, tanto che al 24′ l’Inter passò subito in vantaggio con un rigore dubbio dopo un fallo di mano di Nesta, Adriano battè e spiazzò Dida per l’1-0. Ma al 32′ fu di nuovo calcio di rigore, questa volta per il Milan dopo un tocco di mano in seguito a una punizione di Pirlo. Anche in questo caso molti dubbi ma Shevchenko realizzò con freddezza, riportando tutto in parità. Al 61′ ci pensò Martins a riportare in vantaggio l’Inter, con un tap-in dopo una bomba dell’Imperatore su punizione. Di nuovo un calcio piazzato riportò il pareggio, con un imperioso stacco di testa di Stam su una punizione del solito Pirlo all’85′. A sei minuti dalla fine le squadre erano sul 2-2, ma al 93′ accadde l’incredibile. Un corner battuto da Veron venne raccolto ancora una volta da Adriano, che di testa scavalcò Dida per il definitivo 3-2 che mise fine a uno dei derby più spettacolari fra le due squadre.

Il derby della stagione 2005-2006, uno dei più spettacolari di sempre – VIDEO

Al Milan servirà la personalità che è mancata in queste ultime stracittadine, e che un condottiero come Mihajolivc proverà a dare. Nessuno meglio del tecnico rossonero sa come si giocano certe partite, avendo giocato derby infuocati in Serbia, a Roma e a Milano sponda Inter. Mancini farà affidamento alla sua esperienza in panchina, provando a continuare la striscia positiva in campionato. Sarà un derby però privo dei presidenti sugli spalti, Berlusconi e Mr. Bee sono rispettivamente impegnati in Russia e in Cina, mentre Thohir seguirà la partita da Giacarta. Molte le parole spese dagli ex di Inter e Milan in questi giorni.

L’ex allenatore rossonero Giacomini prevede una partita poco spettacolare, mentre il CEO dell’ Inter Bolingbroke si augura una stracittadina piena di gol. Albertosi fa affidamento su Mihajlovic, mentre Ze Maria sostiene che Kondogbia non sia all’altezza, difendendo l’ormai giocatore del Real Kovacic, che secondo lui varrà il doppio fra qualche anno rispetto al francese. Ambrosini parla di personalità che servirà ai rossoneri, mentre Juan Jesus su Facebook scrive di essere pronto, come tutta la squadra. L’unico modo per scoprirlo sarà lasciar parlare il campo, per un derby che non può contare su nomi come quelli di 10 anni fa, ma che sicuramente ci farà divertire. Sperando che le due squadre tornino al più presto all’altezza di quelle che un tempo dominavano in Italia ed Europa.

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