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Roma, parlamentari a cena con Uber. Tassisti protestano davanti al ristorante

uber - taxi

Dollari falsi lanciati da duecento tassisti in segno di protesta contro alcuni parlamentari che si trovavano a cena in un ristorante romano con Benedetta Arese Lucini, General Manager di Uber Italia.

Al grido di “venduti, venduti”, i tassisti hanno accusato i parlamentari di voler «distruggere il servizio pubblico, quando il Tribunale di Milano ha giudicato per tre volte abusivo Uber». In Italia UberPOP, un servizio di tipo taxi (ma senza licenza) che attraverso un’app offre la possibilità di ottenere passaggi da privato a privato, è stato bloccato dal tribunale di Milano che ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni di categoria dei tassisti per concorrenza sleale.

«Stranamente sono stati depositati degli emendamenti da parte di diversi parlamentari che convergono su un testo molto simile, poco prima della chiusura della presentazione degli emendamenti sul ddl concorrenza», ha spiegato Alessandro Genovese dell’Ugl. «Pare proprio che dietro tutto questo ci sia una regia. La cena della general manager di Uber Arese Lucini con alcuni parlamentari della Repubblica pare confermare questo sospetto», ha concluso il segretario nazionale dell’Ugl Taxi. Sempre secondo quanto riferisce Genovese, alla cena erano presenti i parlamentari di Scelta Civica, Giuseppe Stefano Quintarelli, Adriana Galgano e Ivan Catalano (ex M5S) e Luis Alberto Orellana del gruppo Misto (ex M5s).

Uber evita il blocco a New York. accordo con l’amministrazione De Blasio

Intanto a New York, dove il sindaco Bill De Blasio aveva deciso di fermare la crescita dell’app perché stava causando un aumento del traffico, Uber trova un accordo con l’amministrazione locale per impedire il blocco del servizio. Verrà effettuato uno studio di quattro mesi per verificare l’impatto su traffico e inquinamento delle auto di Uber. Durante lo studio non sarà imposto alcun tetto alle vetture che la società potrà mettere in strada. Uber, però, si impegnerà per fornire più automobili accessibili ai portatori di handicap e a mettere a disposizioni dati sempre aggiornati sulle sue auto in circolazione.

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