Nonostante l’apertura ufficiale del calciomercato sia avvenuta soltanto mercoledì, sono già moltissime le trattative concluse in Premier League, campionato che per tradizione è quello dove sono maggiori le spese e i trasferimenti. È vero che all’inizio del torneo manca ancora più di un mese, ma tutte le squadre vogliono evitare di arrivare agli ultimi giorni di mercato con le rose ancora incomplete, e visto che ormai tutte hanno iniziato la preparazione è normale che i rumors si trasformino in ufficialità. Oltretutto, proprio ieri è iniziata la stagione ufficiale del West Ham, impegnato nel primo turno preliminare di Europa League contro il Lusitanos, formazione rappresentante dello stato di Andorra, battuta agevolmente per 3-0.
Vediamo però più nel dettaglio come si sta evolvendo il mercato:
I campioni in carica del Chelsea, dopo aver dominato la scorsa stagione, partono con la Champions League nella testa, ma sono comunque i principali favoriti nella corsa al titolo; partiti Cech e Drogba, i blues rinunceranno probabilmente ad almeno uno tra Oscar e Cuadrado, mai convincente nei sei mesi trascorsi a Stamford Bridge. Per migliorare ulteriormente la squadra Mourinho avrebbe bisogno di un difensore centrale e di un trequartista, ruolo per il quale si segue molto Arda Turan, trattato però anche dal Barcellona. Necessari poi un secondo portiere e un vice Diego Costa, con Falcao già ufficializzato. A contendere lo scettro ai londinesi ci sarà anche quest’anno il Manchester City, che dopo una stagione al di sotto delle attese è pronto a tornare protagonista in patria ed in Europa; fino a questo momento il mercato dei citizens non ha fatto registrare arrivi, ma la dirigenza ha in canna almeno un grandissimo colpo da regalare a Pellegrini. Con gli addii di Lampard e Milner dovrebbe arrivare una mezzala di livello (Wilshere o Pogba i sogni difficilmente realizzabili), mentre sulla linea dei trequartisti il sogno concreto risponde al nome di Sterling, valutato però circa 60 milioni dal Liverpool. Resta il problema difesa, dove Mangala ha deluso e capitan Kompany non sembra essere quello di qualche anno fa.
Sull’altra sponda di Manchester, anche lo United vuole fare la parte del leone in Premier dopo le prime due stagioni transitorie del dopo Ferguson; Van Gaal ha piazzato da tempo il colpo Depay, ma si aspetta dalla società almeno altri due innesti di valore. La difesa rimane il reparto più in difficoltà, e l’offerta faraonica per Sergio Ramos testimonia la volontà del tecnico olandese di blindarla; anche l’attacco, senza più Falcao e con un
Van Persie in fase calante, avrà probabilmente bisogno di un ritocco, mentre per la mediana si punta su Schneiderlin, viste le difficoltà di arrivare a Schweinsteiger. Il vero botto sarebbe però riuscire a trattenere De Gea. Chi si vuole confermare è invece l’Arsenal, per l’ennesima volta tra le prime quattro lo scorso anno; l’innesto di Cech dà grosse garanzie, anche se lo stesso Ospina ha dimostrato il suo valore. La rosa sarà per gran parte quella della scorsa stagione, con la speranza per Wenger di rinforzare la difesa e soprattutto il centrocampo, dove i nomi caldi sono sempre quelli di Morgan Schneiderlin e William Carvalho.
Sarà invece un’altra estate di passione per i tifosi del Liverpool, che sperano finalmente di tornare a vincere quel titolo che manca ormai da 25 anni; per farlo la società ha investito molto, e investirà ancora nel prossimo mese: alla corte di Rodgers sono arrivati Firmino, Milner, Ings, Bogdan e il giovane Joe Gomez, promettente difensore scuola Charlton. L’ultimo arrivo in ordine di tempo è quello di Clyne, probabilmente il miglior terzino destro inglese, che di fatto costringerà Rodgers a schierare nuovamente la difesa a quattro; l’addio di Gerrard è un peso difficile da sostenere, ma Henderson ha le possibilità perlomeno di sostituirlo degnamente; con qualche cessione e la conferma di Sterling i reds sono sicuramente da podio.
Sembra aver già sistemato la linea difensiva il Tottenham, che si è assicurata due giovani di talento come Wimmer e Trippier; in mediana serve assolutamente un giocatore di qualità (il “solito” Schneiderlin l’obiettivo, Mario Suarez l’alternativa), mentre l’attacco, a meno di improbabili sconvolgimenti, farà ancora riferimento su Harry Kane, esploso nello scorso campionato e punto fermo nello scacchiere di Pochettino.
Morgan Schneiderlin è quindi l’uomo più cercato del mercato inglese, ma alla fine sarà il Southampton a decidere il suo futuro; i saints, artefici di una meravigliosa stagione, sanno però che difficilmente riusciranno a trattenere il francese, e si stanno muovendo per sostituire lui e Clyne; già presi Juanmi dal Malaga e Cedric dallo Sporting, Stekelenburg ha completato il reparto portieri, ma come l’anno scorso arriverà qualche altro giovane di talento dall’estero.
Detto delle prime delle classe, anche chi ogni anno lotta per altri obiettivi è da tempo al lavoro per riuscire a rinforzare la rosa o riuscire a trattenere i gioielli ambiti dalle big: lo Swansea, club da sempre molto attivo sul mercato, ha già di fatto completato la squadra da affidare a Monk, che avrà a disposizione da subito Tabanou, ex Saint Etienne, il fantasista Ayew e la possente punta portoghese Eder, prelevata dal Braga. Nuovo attaccante anche per lo Stoke, che ha acquistato dalla Bundesliga Joselu; per il resto Hughes potrà puntare quasi sugli stessi giocatori della scorsa stagione, con la speranza che a difendere i pali ci sia ancora il bosniaco Begovic.
Confermato Tim Sherwood in panchina, i tifosi dell’Aston Villa sperano di rivedere ancora anche Benteke, attaccante belga al centro di tante voci di mercato, e Delph, che potrebbe essere ceduto a una grande, magari proprio al Manchester City da dove sono arrivati Richards e Sinclair, già al Villa Park da gennaio. A pochi chilometri di distanza anche il WBA potrebbe fare il colpo migliore trattenendo la sua punta di diamante, in questo caso Berainho; per il resto i baggies si affideranno ad un gruppo ormai consolidato, e soprattutto al never relegated manager Tony Pulis.
Sognano una stagione di riscatto Everton, Newcastle e Sunderland, delusioni dello scorso campionato; i toffees ripartono ancora da Martinez, ma il gruppo potrebbe cambiare: Lukaku e Coleman hanno grandi richieste, e si potrebbe ripartire dai giovani; in questo senso importante il colpo Deulofeu, che torna a Goodison Park dopo un anno travagliato. Calma piatta per il momento nel nord del paese, ma sia black cats che magpies si muoveranno molto sul mercato: Advocaat ha ottenuto il riscatto di Coates, adesso si punta ai ritorni di Downing e Borini. Mc Claren invece, appena subentrato a Carver, ha salutato Jonas Gutierrez e cerca un grande attaccante, con Austin in pole position.
Il cambiamento più importante il West Ham lo ha avuto in panchina, con il croato Bilic subentrato a “Big” Sam Allardyce; la vittoria di ieri nel preliminare di Europa League apre nel migliore dei modi una lunga stagione, che i londinesi vogliono vivere in prima linea. Obiang erediterà le chiavi del centrocampo da Song, mentre Payet, ex Marsiglia, può essere la sorpresa degli irons. Vogliono confermarsi anche Leicester e Crystal Palace: le foxes, dopo una salvezza incredibile, hanno già piazzato tre colpi di rilievo come Fuchs, Okazaki e Huth, e sperano di convincere Cambiasso a rinnovare; la mazzata è però arrivata con l’esonero di Pearson, vero artefice del miracolo in primavera: sostituirlo degnamente sarà difficile. Sembrano invece tranquille le eagles, che con Pardew hanno trovato il manager che serviva; l’ex Newcastle, arrivato a metà stagione scorsa, ha portato l’esperienza che serviva, e per conquistare un’altra salvezza spera di ritrovare Cabaye, che permetterebbe un salto di qualità incredibile.
La chiusura è dedicata alle tre neopromosse dalla Championship, che come ogni anno dovranno lottare per sovvertire il pronostico che le vede retrocesse: il Norwich è sicuramente la squadra con più esperienza, e ha già chiuso per Dorrans e Mulumbu, anche se servirà almeno un altro colpo per ruolo. Il Watford della famiglia Pozzo cerca molto tra Italia e Spagna, paese del neo tecnico Quique Flores; Prodl e Juanfran (da La Coruna) però non bastano per poter ambire al traguardo salvezza. Infine il Bournemouth, che per la prima volta si affaccia nel massimo campionato inglese: i cherries per molti partono già condannati, ma nulla è ovviamente scritto; sistemato il reparto arretrato con la conferma di Boruc e gli arrivi di Mings e Distin, ora si cercano elementi di spessore tra centrocampo e attacco, con il ghanese Atsu pronto finalmente ad esplodere.