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Poker e spettacolo dell’Empoli, il Napoli affonda. La Champions è lontana

Empoli

Il Napoli dice quasi definitivamente addio alla possibilità di rientrare nella lotta per il terzo posto in campionato che vuol dire accesso alla prossima Champions League, passando comunque dai preliminari. Agli azzurri rimane la strada dell’Europa League che con la vittoria finale consegna l’accesso alla Coppa dalle grandi orecchie dell’anno successivo. Al “Castellani” di Empoli la formazione di Benitez viene sconfitta 4-2 dai toscani in versione Real, che si portano a -2 dalla salvezza matematica.

l’Empoli non segnava tre gol nei primi 45′ di una sfida di Serie A da Empoli-Reggina del maggio 2007

La squadra di Sarri gioca un primo tempo da manuale del calcio, sicuramente il più bello di tutto il campionato. Che la serata per il Napoli sarebbe stata difficile si capisce subito. Saponara entra in area e cade pressato da Koulibaly, Massa lascia correre ma il segnale è chiaro: il Napoli è in bambola.

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Il gol arriva puntuale all’8′. Pucciarelli serve Maccarone in area, l’attaccante gira di potenza e sulla conclusione Andujar non riesce a ribattere il destro. Il Napoli si vede al 17′ ma Higuain trova Rugani a murare la sua conclusione. Al 25′ l’occasione è di Callejon ma Sepe (di proprietà del Napoli) blocca il diagonale dalla destra. Al 43′ il raddoppio dell’Empoli è propiziato da una leggerezza della difesa del Napoli. Saponara crossa dalla sinistra, Andujar respinge sulla faccia di Britos che segna il più strano degli autogol. C’è ancora tempo, al 46′, per il terzo gol dell’Empoli.

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I toscani partono velocissimi, Pucciarelli in area salta Koulibaly e batte a rete, Andujar respinge ma Saponara è in agguato e lo punisce con una rovesciata che fa alzare in piedi tutto lo stadio. 3-0 e Napoli assente ingiustificato in un primo tempo che si chiude proprio sul terzo gol dell’Empoli.

dal 1994 non erano mai stati segnati tre autogol in una partita di Serie A

Nella ripresa Benitez gioca la carta Insigne (fuori Martens) dopo 15′ e gli azzurri accorciano le distanze. Hamsik conclude da posizione ravvicinata, Sepe respinge su Laurini e il conto degli autogol torna in parità. Il risultato, invece, si cristallizza sul 3a1. Il match sembra riaprirsi, Benitez mette dentro anche Gabbiadini (fuori Inler), ma la terza autorete del match chiude di fatto i conti. È Albiol a metterla nella porta sbagliata su punizione-cross. In pieno recupero, poi, Hamsik firma il 4-2 definitivo con un destro da fuori. Serve a poco. Sicuramente non alla rincorsa Champions del Napoli che si inchina davanti a un Empoli reale.

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