Eccoci nuovamente insieme per approfondire il tema trattato nell’ultimo articolo: può la corsa conciliarsi ed entrare a far parte di un ciclo di allenamenti di un pesista?
Abbiamo detto che con un paio di uscite la settimana di circa venti o trenta minuti al massimo, condotte a passo decisamente blando (tale cioè da permettere alla persona di poter sostenere in tutta serenità e senza affanno una conversazione) ciascuno rafforzerebbe e tonificherebbe la propria muscolatura, che con l’aumento della capacità polmonare risulterebbe anche meglio ossigenata e quindi più reattiva e resistente a traumi di varia natura. L’importante è che le due sedute siano separate almeno da un paio di giorni l’una dall’altra (ad esempio lunedì-giovedì o martedì-venerdì).
A questo punto però sorge spontanea una domanda: come poter ottimizzare l’uscita di corsa senza che questa diventi eccessivamente affaticante e controproducente, con il rischio di alterare le prestazioni sulle più importanti sedute con i pesi? Innanzitutto, non essendo quello di correre a lungo o forte l’obiettivo principale, suggerirei di prendersela veramente comoda: l’importante non è in questo caso fare tanta fatica ma ci si dovrebbe concentrare invece più sull’aspetto “fisico”: ascoltando durante la corsa le sensazioni che ci arrivano dal nostro corpo è essenziale per gestirsi e non strafare. Per vincere la noia si potrebbe portare con se la propria musica preferita da ascoltare ma questo potrebbe indurre ad aumentare l’andatura con il rischio di esagerare. Perciò attenzione! Meglio uscire in compagnia con un amico, il tempo passa di più e senza nemmeno accorgersene si raggiunge la fine dell’allenamento.
Altro grande quesito per un neofita che si accinge ad iniziare con un po’ di corsa è legato al percorso. Ripetere più volte sempre la stessa strada potrebbe rivelarsi noioso, perciò suggerirei di variare il più possibile cercando di alternare percorsi sempre diversi che possano stimolare maggiormente ciascuno di voi a non mollare e proseguire. Naturalmente nella bella stagione l’abbigliamento tipico pantaloncino-maglietta (o canotta) va più che bene, mentre occhio alle scarpe! Meglio lasciar perdere le classiche da ginnastica e acquistarne un paio da fitness, più adeguate per il carico di lavoro che andrete a svolgere e maggiormente protettive (il piede non dovrebbe risentirne).
Le belle giornate sono arrivate ed il caldo non è ancora insopportabile. Perciò forza, proviamoci!