Sono indispensabili per trasportare i cibi dal luogo di produzione al supermercato, sono utili per la vendita e sono necessari a noi per conservare gli alimenti in frigorifero o nei ripiani in cucina: parliamo di imballaggi e contenitori.
Nella maggior parte dei casi passano inosservati, anche perché, diciamocelo, dopo aver fatto attenzione al contenuto, magari un’occhiata anche all’etichetta e ai valori nutrizionali, dobbiamo anche guardare il materiale di confezionamento? Ebbene sì, consumatori del nuovo millennio. A volte ci dobbiamo preoccupare più del contenitore che del contenuto.
Gli imballaggi, infatti, possono essere un’importante fonte di contaminazione per via della migrazione di sostanze, tant’è che persino la legislazione europea e quella italiana hanno fissato dei limiti per le sostanze presenti nei materiali di confezionamento. Vediamo insieme qualche indicazione di base:
- Tutti gli imballaggi ad uso alimentare devono avere la scritta “per alimenti” oppure il simbolo di un bicchiere con una forchetta;
- I contenitori o i fogli in alluminio proteggono dalla luce e sono perfetti per gli alimenti grassi che tendono ad ossidarsi. Ma attenzione: se entrano in contatto con alimenti acidi o salati (sottaceti, limoni, sughi di pomodoro, marinate) rilasciano alluminio, che è tossico. Da non utilizzare assolutamente al microonde. Ok invece in freezer e in forno. Attenzione alle linguette delle bibite in lattina: possono essere ricettacolo di batteri patogeni come Escherichia coli, salmonella e stafilococco;
- Le vaschette in plastica non dovrebbero essere riutilizzate perché potrebbero non garantire la stessa tenuta se utilizzati in condizioni diverse da quelle originarie. Inoltre le plastiche si deteriorano con l’uso e l’esposizione al calore.
Le materie plastiche rappresentano un tema complesso, per questo saranno l’argomento del prossimo articolo.
Continuiamo con i nostri consigli ed indicazioni:
- Per conservare formaggi o carni, l’ideale è la carta, ovviamente “per alimenti”, oleosa oppure no. Mai ricorrere alla carta di giornale e a quella riciclata: gli inchiostri di stampa sono ricchi in piombo;
- I materiali in assoluto più sicuri e riciclabili sono il vetro e la ceramica ma, ahimè, sono anche i più scomodi da trasportare e i più facili alla rottura;
Infine, un consiglio facile e veloce da applicare subito: al supermercato scegliamo gli alimenti con il minor numero di imballaggi, ci ringrazieranno sia l’ambiente che il nostro portafoglio.