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Roma-Napoli finisce 1-0, decide Pjanić. Sugli spalti striscioni contro la mamma di Ciro

La Roma batte il Napoli 1-0 e torna a vincere in casa dopo quattro mesi. Pjanić segna (fu sempre lui a siglare l’ultimo gol vittoria all’Olimpico contro l’Inter), De Sanctis para e il Napoli di Benítez affonda a -9 dai giallorossi dando l’addio (definitivo?) al secondo posto.

Quello che poteva essere il big-match di questo 29/o turno si è trasformato in una sfida a rischio per colpa di certe frange del tifo. 34mila gli spettatori allo Stadio Olimpico, una trentina i tifosi napoletani isolati nel deserto dei distinti nord in mezzo a un gruppo di steward. Sugli spalti lo spettacolo è stato macchiato da alcuni striscioni polemici verso la mamma di Ciro Esposito, il tifoso napoletano ucciso prima della finale di Coppa Italia dello scorso maggio, comparsi nella curva romanista.

striscioni ciro esposito

Le due squadre hanno cercato di onorare l’impegno, ma il nervosismo ha dominato per l’intero match. Benítez ha mandato in campo un Higuaín non in perfetta forma e rientrato soltanto giovedì dalla trasferta americana con l’Argentina, mentre Garcia ha preferito lasciare in panchina Ibarbo e Doumbia schierando l’attacco leggero formato dal tridente Iturbe, Florenzi e Ljajić.

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L’azione che ha portato al gol di Pjanić, al minuto 24, ha ricordato la Roma migliore, quella che a inizio stagione triturava il CSKA di Mosca e metteva in difficoltà la Juventus a Torino. Iturbe difende bene un pallone nei pressi dell’area di rigore servendo Florenzi sulla corsa. L’esterno romano vede il bosniaco al centro dell’area e gli serve una palla soltanto da spingere in rete. Esultanza polemica per il numero 15 della Roma che zittisce tutti i contestatori invitandoli a utilizzare la testa.

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Dopo il vantaggio romanista la sfida si sblocca e il Napoli va vicino al gol del pareggio prima con Jonathan de Guzmán, al minuto 39, e poi con Higuaín. Il “Pipita” al 42′ prova a beffare l’estremo difensore della Roma con un tiro a giro dal limite dell’area di rigore che finisce di poco alto sopra la traversa.

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Nel secondo tempo De Sanctis salva il risultato deviando in calcio d’angolo un tiro di prima intenzione di Gabbiadini, da poco entrato in campo al posto di uno spento Callejón. Al 90′ Iturbe si divora il gol del definitivo 2-0 calciando fuori dopo aver saltato il portiere Andújar.

In attesa di recuperare gli infortunati Totti, Keita e Gervinho, Garcia può tornare a sorridere, sapendo di aver interrotto la striscia negativa casalinga e di aver evitato il sorpasso della Lazio. Il Napoli, al quarto k.o. consecutivo in trasferta, avrà invece l’immediata occasione per una rivincita, anche se in chiave di Coppa Italia, visto che nell’impegno di metà settimana avrà la semifinale di ritorno contro la Lazio.

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