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Netflix: non abbiamo bloccato l’accesso da VPN

Netflix, il tanto apprezzato servizio di streaming illimitato di film e serie tv, è presente solo negli Stati Uniti, e questo lo sappiamo già. Sappiamo anche che molti utenti di altri Paesi sono abbonati al servizio, ed essi per utilizzarlo sfruttano le VPN, aggirando dunque l’ostacolo geografico imposto dall’azienda californiana e violando di fatto i termini del servizio.

Questo accade da tempo poiché la possibilità di godere di tutti i contenuti offerti da Netflix è ghiotta anche per moltissimi utenti che però non vivono sul suolo statunitense. Quello che però sta accadendo in questi giorni è che alcune persone che utilizzavano il “trucchetto” delle reti VPN per avere Netflix al di fuori degli USA stanno sperimentando diversi problemi e non riescono più a connettersi al servizio.

A lanciare l’allarme è stato TorrentFreak, che giusto poche ore fa ha gridato ad alta voce il fatto a nome degli utenti colpiti dal problema e ora sono in molti, convinti che l’azienda abbia deciso di ostacolare le VPN in accordo con le grandi compagnie cinematografiche, a minacciare Netflix di annullare il proprio abbonamento nel caso le cose non vengano sistemate.

Le polemiche hanno costretto la società californiana di Los Gatos a rispondere attraverso Engagdet, testata giornalistica americana che si occupa dell’ambiente hi-tech, per non rischiare di perdere preziosi clienti in tutto il mondo: Netflix non ha cambiato la gestione delle VPN e dunque i problemi riscontrati non dipendono dal servizio americano, che non avrebbe infatti alcun interesse a fare una cosa simile.

Nonostante le incoraggianti dichiarazioni di Netflix, rimane il fatto che molti utenti in giro per il mondo non hanno ora la possibilità di usufruire del servizio e non è chiaro se ciò dipenda solo da alcune reti VPN o se le cause siano da ricercarsi altrove. Vi terremo aggiornati sull’evolversi della situazione.

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