Dagli ultimi dati pubblicati dall’ISTAT emerge un quadro piuttosto preoccupante riguardante il nostro arretrato Paese (tecnologicamente parlando) e coloro si connettono al web tutti i giorni. Sono 22 milioni gli italiani che non hanno mai utilizzato Internet, un numero decisamente alto rispetto al resto dell’Unione Europea. Siamo quasi in coda. Dietro di noi troviamo soltanto Bulgaria e Romania. Soltanto il 56% della popolazione, compresa tra i 16 e i 76 anni, utilizza Internet tutti i giorni. Quindi siamo vicini al rapporto 1 su 2. Dati che fanno paura se paragonati a quelli dell’Islanda, dove la percentuale delle persone che utilizza quotidianamente il web è pari al 95%. In Germania la percentuale sale all’80% mentre nel Regno Unito siamo ancora più su: 87%.
Ciò che più spaventa per quanto riguarda noi italiani è la fascia di età inferiore. I cosiddetti Nativi Digitali, che proprio così digitali non sono. Il 52% dei bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni non utilizza Internet. Prendendo invece in considerazione la fascia di età compresa tra gli 11 e i 14 anni la percentuale scende al 13,9%. Dai dati è emerso che la percentuale aumenta o diminuisce in base alla tipologia di genitore. Se padre e madre sono soliti utilizzare Internet allora soltanto l’1% dei loro figli non utilizzerà la rete. La percentuale sale all’80% quando nessuno dei due genitori naviga sul web.
La maggior parte dei giovanissimi ammette però di non utilizzare il web per volere degli stessi genitori, che li considerano ancora troppo piccoli per questo mondo virtuale così ricco di informazioni ma anche di stupidaggini. Se prendiamo in considerazione la fascia di età compresa tra i 16 e i 24 anni allora vediamo un incremento della quota degli utilizzatori del web, che arriva all’84%. Nonostante questo siamo ancora indietro nella classifica europea. Nel Nord Europa, ad esempio, la quota dei ragazzi tra i 16 e i 24 anni connessi al web è quasi vicina al 100%. Davanti a noi troviamo persino la Grecia, con un 85%, mentre dietro ci sono sempre Bulgaria e Romania.
Bisogna dire però che dei 22 milioni di italiani non connessi alla rete la maggior parte sono anziani o persone uscite dal mondo del lavoro. Il 75% delle persone di età compresa tra i 65 e i 74 anni non naviga in rete, percentuale che sale al 93% quando si superano i 75 anni di età.
Le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate dal punto di vista tecnologico. L’87% di queste possiede un PC mentre il 90% accede ad Internet almeno una volta al giorno. Il dispositivo più utilizzato per connetterci ad Internet è lo smartphone, oggetto a cui noi italiani difficilmente sappiamo rinunciare.