Il Project Ara di Google non è l’unica speranza per coloro non vedono l’ora di poter comporre i loro smartphone utilizzando blocchi simil-LEGO. Anche l’azienda finlandese Circular Devices sta sviluppando un qualcosa di simile chiamato PuzzlePhone. Mentre alcuni elementi rimangono fissi, come display e altoparlanti, gli utenti saranno in grado di cambiare batteria, CPU e fotocamera.
L’idea nasce sempre allo stesso modo: perché generare tanti rifiuti creando smartphone statici quando con un dispositivo componibile basta sostituire un solo componente per avere un dispositivo aggiornato e più scattante?
Fondata nel settembre di quest’anno e con sede a Espoo, in Finlandia, la società dietro il PuzzlePhone ha lavorato a tale progetto dal 2013 e si sta avvicinando alla fase in cui può procedere alla produzione di prototipi funzionanti. Prevedono di lanciare un primo PuzzlePhone ad un prezzo di fascia media nella seconda metà del 2015. Attualmente monta Android come sistema operativo ma non sono da escludere novità in tal senso.