Il regista britannico Danny Cooke ha utilizzato un drone per catturare in video la desolazione che si nasconde dietro la città di Chernobyl, colpita da uno dei più importanti disastri nucleari della storia. Il risultato di questo suo lavoro è un video di tre minuti dal titolo “Cartoline da Pripyat, Chernobyl”, che porta gli spettatori al di sopra e dentro la misteriosa città ormai abbandonata.
Il drone sorvola una piscina vuota e un centro ricreativo abbandonato. Entra anche all’interno di una scuola, dove si possono vedere i quaderni degli studenti che la frequentavano sparsi per tutto il pavimento.
Cosa è successo
Il disastro avvenne il 26 aprile 1986 alle ore 1:23 circa, presso la centrale nucleare V.I. Lenin, situata in Ucraina settentrionale. Le cause furono indicate variamente in gravi mancanze da parte del personale, sia tecnico che dirigente, in problemi relativi alla struttura e alla progettazione dell’impianto stesso e nella sua errata gestione economica ed amministrativa.
Un incontrollato aumento della potenza del nocciolo del reattore 4 della centrale determinò la scissione dell’acqua di refrigerazione in idrogeno e ossigeno a così elevate pressioni da provocare la rottura delle tubazioni del sistema di raffreddamento del reattore. Il contatto dell’idrogeno e della grafite incandescente delle barre di controllo con l’aria, a sua volta, innescò una fortissima esplosione, che provocò lo scoperchiamento del reattore che a sua volta innescò un vasto incendio. Morirono 31 persone ma quelli rimasti in vita vennero esposti a potenti radiazioni. C’è stato un estremo aumento di casi di tumori (anche molto rari) per coloro che vivono vicino a quella zona.
Vi lasciamo al filmato in questione: