Gira molto in queste ore un video riguardo all’utilizzo di una statuina Amiibo come biglietto per la metro di Mosca: è sicuramente spettacolare poter accedere ai trasporti moscoviti con un giocattolo, ma il vero motivo per cui funziona è uno solo, il chip NFC. Il chip NFC è integrato negli Amiibo per far sì che possano interfacciarsi con i giochi Nintendo, ma la stessa tecnologia è utilizzata nei biglietti elettronici della maggior parte delle metro, almeno all’estero.
Per esperienza personale sia a Parigi sia a Londra l’abbonamento – rispettivamente la Navigo e la Oyster – sono semplici chip NFC codificati e incraccabili da persone normali: è molto probabile che nell’Amiibo sia stato semplicemente sostituito il chip NFC Nintendo con quello estratto a forza dall’abbonamento della metro di Mosca, cosa fattibile ma sicuramente contro le TOS.
Per cui niente di magico nell’abbonamento formato Amiibo, solo un po’ di fai-da-te.