Amazon Fire Phone: lo smartphone delle meraviglie destinato a rivoluzionare il mercato è stato invece il flop dell’anno, tanto che Amazon gioca al ribasso. Ora lo propone sullo store al prezzo scontatissimo di 199 dollari; si tratta della versione “GSM unlock” da 32 GB (senza vincolo di contratto) che precedentemente era in vendita a 450 dollari. Tuttavia lo storico dei prezzi del Fire Phone di Amazon ha conosciuto certamente tempi peggiori.
La decadente storia di questo smartphone Amazon comincia nel settembre 2014, data in cui Jeff Bezos -CEO Amazon- visto lo scarso entusiasmo dei consumatori verso il Fire Phone decise di scontare di ben 200 dollari tutti i modelli. Addirittura il modello meno dispendioso, quello da 199 dollari con contratto biennale AT&T, crollò a 99 centesimi. Nonostante gli sforzi per (s)vendere il decadente Fire Phone, ad ottobre Amazon rivela di avere 83 milioni di dollari in smartphone invenduti. L’ormai chiaro flop nelle vendite del sopravvalutato Fire Phone ha trascinato a fondo i conti della società.
La mossa di vendere il Fire Phone a 199 dollari è quindi senza dubbio volta a recuperare le perdite, ma sarà un’altra dura sfida per Amazon. Infatti questo suo smartphone si colloca per specifiche al pari di altri smartphone di livello medio -come il Moto G- ma con un prezzo sicuramente maggiore. Oltretutto il sistema operativo, dato che è una versione personalizzata di Android per Amazon, non supporta i servizi Google o le app da Google Play (pur essendoci uno store dedicato).
Per sopperire a questi piccoli (grandi) difetti e giustificare il prezzo dello smartphone, Amazon offre anche un’abbonamento annuale al servizio Amazon Prime dal valore di 99 dollari. Gli utenti avranno perciò a disposizione un’anno di streaming musicale, programmi TV e film dalla libreria di Amazon, potranno usufruire del servizio cloud di archiviazione e si vedranno recapitare i loro ordini su Amazon in due giorni. Potrebbe essere insomma un valido compreso per non avere uno smartphone tecnicamente Android che non fornisca i servizi Google.
Secondo voi può bastare per redimersi dal flop?