Cresce la paura “spie digitali” nella Casa Bianca. Secondo quanto scrive il Washington Post, i sospetti si concentrerebbero su hacker russi vicini ai servizi segreti di Mosca. L’FBI e la NSA si sarebbero attivate dopo la scoperta di un tentativo di intrusione nei giorni scorsi. Sono stati coinvolti numerosi dipendenti, anche se non di elevato livello. La falla che ha permesso a queste spie di fare breccia all’interno della Casa Bianca deve però essere chiusa.
Non si esclude l’ipotesi hacker cinesi, tra i più spietati in assoluto quando si tratta di attacchi verso il popolo occidentale. Il governo degli Stati Uniti sta potenziando il proprio Cyber Command. Entro il 2016 dovrebbero essere 6.000 gli uomini facenti parte di tale corpo speciale, pronto ad attaccare digitalmente quando ce ne sarà bisogno.