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Diagnosticare malattie con uno scanner in stile Star Trek sarà presto realtà, secondo Bill Gates

Bill Gates, uomo milionario conosciuto da tutti per il successo ottenuto con la sua amata Microsoft, dopo aver lasciato la poltrona di presidente della compagnia da lui stesso fondata, si sta ora dedicando all’investimento dei suoi soldi in nuove tecnologie che potrebbero rivelarsi in futuro utili per l’umanità, come progetti scientifici ambiziosi oppure semplicemente beneficenza per le persone povere che non hanno, al momento, grandi prospettive per il futuro.

La Bill & Melinda Gates Foundation festeggia i 10 anni del “Grand Challenges in Global Health”, un progetto, nato proprio da un’idea del genio milionario e portato avanti con successo fino ad oggi, il quale si pone come obbiettivo quello di riunire le grandi menti dell’umanità per poter fare un grande brainstorming e tirare fuori le migliori idee su come implementare le conoscenze dell’uomo a fin di bene, per risolvere malattie, problemi d’istruzione nelle zone povere del mondo e molto altro.

Al termine del brainstorming vengono poi scelti i progetti più utili e più fattibili, ritenuti dunque migliori, che sono finanziati da parte della fondazione di Bill Gates per essere portati a termine con successo. Fino ad oggi Gates si è avventurato in aree considerate a dir poco strane da tutti, dando fiducia a idee a volte quasi folli. Per esempio, la sua società ha finanziato lo sviluppo di un nuovo tipo di servizi igienici, batterie che funzionano con l’urina umana, preservativi che aumentano il piacere e soprattutto proteggono in modo più efficace dalle malattie a trasmissione sessuale e molto altro ancora.

Una sfida davvero speciale e che sembra quasi fantascientifica è però quella resa nota a tutti giovedì dalla fondazione attraverso un post sul blog:“Puoi creare un nuovo dispositivo che esegua la diagnosi in modo rapido di HIV, tubercolosi, malaria e altre malattie… che accetti diversi campioni, come sangue, saliva, espettorato… e che sia conveniente, affidabile e lavori in una piccola clinica che ha solo poche ore di elettricità al giorno?”

Suona davvero come qualcosa di impossibile da poter realizzare, un dispositivo davvero magnifico, in grado di essere utilizzato velocemente in qualsiasi situazione, che utilizzi poca energia e che riesca ad esaminare vari tipi di campioni per produrre diagnosi affidabili sui pazienti. Fatto sta che, anche se si tratta di una sfida molto ambiziosa, tutti ci aspettiamo che qualcuno abbia l’intuizione giusta e riesca a proporre qualcosa in grado di soddisfare le richieste, dato che in questo periodo ci sarebbe davvero bisogno di apparecchi come questo.

Per quanto riguarda i finanziamenti, nessuna preoccupazione: c’è già una cifra di 10 milioni di dollari pronta per essere sborsata in favore del progetto più valido, grazie alla sponsorizzazione di Qualcomm. Il tempo concesso per riuscire a pensare qualcosa del genere è però molto ristretto: il premio sarà infatti assegnato nel 2016.

Oltre al post di cui abbiamo parlato, Gates ha anche pubblicato una foto del dispositivo a cui i suoi scienziati stanno lavorando, giusto per dare un’idea di come dovrebbe essere, a parer suo, il risultato finale. Restano bene accette però idee e suggerimenti che contribuiscano a rendere migliore tale apparecchio.

Al momento le squadre impegnate in questa sfida sono cinque e pare che i primi esperimenti siano positivi. Nella foto che potete trovare ad inizio articolo si vede un dispositivo firmato Stratos, società di Seattle che ha accolto la sfida.

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