Stretta di mano tra il Presidente russo Putin e quello ucraino Poroshenko. Il gesto di distensione dopo il vertice di Minsk tra Unione doganale (Russia-Bielorussia-Kazakhstan), Ue e Ucraina, durante la cerimonia per la consueta foto di gruppo finale. Poroshenko, intervenendo durante il vertice, si è detto pronto a valutare opzioni di “exit strategy” relative alla crisi nel sud-est dell’Ucraina.
“Capisco che tutti i giocatori coinvolti nella situazione vorrebbero uscirne con dignità, siamo pronti a discutere diverse possibilità che potranno garantire una tale ‘exit strategy’, l’uscita verso un futuro pacifico per l’Ucraina, l’uscita per un futuro pacifico per l’Europa”, ha dichiarato il presidente ucraino. Putin ha sostenuto che la crisi “non può essere risolta attraverso l’ulteriore escalation dello scenario di forza, senza prendere in considerazione gli interessi sostanziali delle regioni sudorientali del Paese, senza un dialogo di pace con i loro rappresentanti”.
Intanto Kiev ha catturato 10 parà russi in territorio ucraino, a prova e denuncia dell’intervento di Mosca oltre il confine. Dal Cremlino minimizzano, sostenendo che si sarebbe trattato di uno sconfinamento casuale dovuto ad un pattugliamento del confine.