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Internet delle cose: ecco il nuovo progetto Microsoft

Il settore chiamato Internet delle cose sta gradualmente prendendo piede, aziende di tutto il mondo continuano a esplorare le diverse opportunità per creare una connessione con gli oggetti che potremmo definire muti, come per esempio la realizzazione di frigoriferi intelligenti che possono ordinare la vostra spesa, orsacchiotti che possono scaricare le canzoni da cantare ai bambini oppre dei tavoli per i bar che chiamano il cameriere quando il vostro drink sta per esaurirsi. Il potenziale di questo settore è  immenso e come succede spesso tutti vogliono una pezzo della torta.

Tra le società presenti in questo settore troviamo Google che grazie ad Android, disponibili in molti apparecchi come lavatrici e servizi igienici ha conquistato una buona fetta di mercato. Altre società invece come per esempio Microsoft è ancora in fase di progetto e non è ancora stato sviluppato nulla di concreto. Dalle ultime notizie sembra che all’interno del colosso americano qualcosa si stia muovendo e l’ingresso nel mondo Internet delle cose è imminente, l’azienda starebbe infatti pronta a rilasciare una nuova versione di Windows, specifico per questo settore.

All’inizio di quest’anno, l’azienda aveva lanciato un programma per gli sviluppatori di Windows dedicato all’internet delle cose con l’obiettivo di portare Windows all’interno di dispositivi di piccole dimensioni. Tutto questo grazie alla scheda Intel Galileo e a un gruppo selezionato di sviluppatori, che avrebbero progettato una versione minimizzata di Windows. Ultimato la prima fase del progetto adesso Microsoft sta mettendo a disposizione in anteprima il nuovo sistema operativo insieme a Galileo, che possono essere acquistati da una serie di partner di terze parti, come Amazon, Fry e newegg.com.

La scheda Galileo compatibile con Arduino è dotato di un processore Intel Quark SoC, da 400MHz single-core a 32-bit, non molto più grande di una carta di credito comprende anche una connessione Ethernet, una PCI Express, una JTAG, una connessione USB, uno slot per SD e porta seriale RS-232. Le premesse sono davvero interessanti per Microsft e per la nuova versione di WIndows connessa con la scheda Galileo realizzata da Intel, ma la strada è ancora lunga e i problemi dati dalla poca esperienza in questo settore sono molti. Proprio per questo l’azienda punta molto sugli sviluppatori e sulle loro idee e progetti futuri per fare progredire un progetto e poter alla fine entrare nel nuovo settore sempre più diffuso dell’internet delle cose.

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