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Project Ara: anche l’esercito USA è interessato

Uno dei progetti più interessanti nei cantieri di Google è senza dubbio Ara, lo smartphone componibile che ha dimostrato di possedere grandi potenzialità non solo in ambito consumer, ma anche e soprattutto in quello business e addirittura militare. Adam Clark Estes, giornalista di Gizmodo, ha avuto modo di intervistare i vertici dell’Insititute for Software Integration Systems, un importante organo americano che si occupa di scovare e migliorare nuove tecnologie potenzialmente utili sul campo di battaglia.

La cosa che certamente ha fatto colpo sull’esercito statunitense è la componibilità dello smartphone, che può essere modificato per rispondere ad ogni tipo di esigenza.

“L’idea dietro ad Ara è che si è in grado di aggiungere hardware specializzato al telefono”, ha detto Ted Bapty, membro dell’ISIS. In seguito egli ha fatto alcuni esempi di ciò che potrebbe risultare utile in un device componibile. Ad esempio in alcune occasioni si potrebbe rendere necessaria l’aggiunta di un modulo batteria extra, oppure l’introduzione di una fotocamera speciale in base a specifiche situazioni, ma non solo, potrebbe infatti essere fondamentale introdurre sensori speciali pensato esclusivamente per attività militari, come sensori chimici ecc.

Insomma, anche se per ora Project Ara è ancora un’idea lontana dalla sua realizzazione pratica, non c’è da escludere che in futuro possa avere notevole importanza per le sue caratteristiche ed i vantaggi tangibili che porterebbe all’utenza. Inoltre il forte interesse dell’esercito statunitense verso questo smartphone componibile dimostra che Project Ara ha davvero qualcosa di innovativo da offrire ed in futuro forse potrebbe rivoluzionare il mondo degli smartphone.

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