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Destiny First Look Alfa: provato

Grazie alla gentile connessione di una speciale key per PlayStation 4 da parte di Sony siamo riusciti a mettere le mani sulla versione di prova del nuovo fps fantascientifico della Bungie: Destiny. Per quello che abbiamo potuto vedere, il gioco sembra essere molto interessante, divertente e soprattutto ricco di contenuti. A noi è piaciuto, siamo rimasti molto soddisfatti, e qualora voi non abbiate avuto modo di provarlo e vi domandiate cosa il titolo abbia da offrire, vi consigliamo la lettura del presente articolo.

La nostra esperienza comincia con la creazione del Guardiano, l’avatar che impersoneremo durante tutta l’avventura. E’ possibile scegliere tra ben 3 classi disponibili: Titano, Cacciatore e Stregone. Ogni classe è unica, ha il suo tipico aspetto, un equipaggiamento specifico, uno stile di gioco unico, punti di forza e debolezza, e uno skill tree attraverso il quale il nostro Guardiano prenderà forma.

  • Titano: Fa della forza bruta e del combattimento a fuoco i suoi punti di forza. Particolarmente resistente dal punto di vista fisico.
  • Cacciatore: Veloce, agile e letale. Basa il suo stile di combattimento sulla velocità e sulla agilità, utilizzando delle lame per il corpo a corpo.
  • Stregone: Classe in grado di utilizzare dei poteri ESP: onde d’urto,bombe energetiche, ed una planata che permette di levitare. Può inoltre ricorrere ad abilità di buff, in grado di potenziare temporaneamente i propri attacchi e le proprie statistiche.

Oltre alla scelta della classe, durante la creazione del personaggio, potremo scegliere tra le 3 razze disponibili (Umano, Insonne ed Exo), conformazione del viso, stile di capelli, segni particolari, e colorazione dei vari elementi estetici.
Una volta terminata la creazione del personaggio siamo stati introdotti al gioco tramite dei messaggi di benvenuto da parte di Bungie, secondo i quali la nostra partecipazione a questa versione di prova sarà determinante ed indispensabile per la buona riuscita del gioco, e aiuterà il team di sviluppo a migliorare il titolo per renderlo il più completo possibile, un gioco fatto su misura per noi giocatori. Cominciamo bene, bel lavoro Bungie.

Adesso inizia l’avventura vera e propria. Dopo essere stati velocemente introdotti alla trama e alla quest principale, ci troviamo subito catapultati nel mondo di gioco. Ci troviamo sul pianeta Terra, un pianeta una volta ricco e fiorente, popolato un tempo esclusivamente dagli uomini, che è stato ora in parte colonizzato da una razza aliena, i Caduti. I Guardiani sono l’ultima avanguardia che ha il compito di combattere e sconfiggere i Caduti e riconquistare i territori colonizzati da questa razza aliena. L’Antica Russia è il paesaggio che fa da sfondo alla nostra avventura, una landa desolata, arida, impoverita, luogo di conflitto tra Guardiani e Caduti. Nel nostro viaggio siamo accompagnati da uno Spettro, una piccola intelligenza artificiale in grado di fluttuare, analizzare l’ambiente, indicarci la direzione da prendere per proseguire nella nostra avventura e sbloccare i passaggi per accedere a nuove zone. Richiamando lo Spettro abbiamo inoltre la possibilità di andare in orbita, in modo da poter raggiungere gli altri pianeti, o di far materializzare un veloce mezzo di trasporto che ci permetterà di spostarci lungo tutta la mappa esplorabile. In questa versione di prova siamo stati piuttosto liberi, e abbiamo avuto la possibilità di fare quello che volevamo: potevamo semplicemente seguire il nostro obiettivo e completare la missione principale, oppure prenderci il nostro tempo ed esplorare liberamente la mappa di gioco, sconfiggendo nemici, raccogliendo bottino e materiali, o ancora partecipando ad alcuni eventi pubblici casuali, proprio come quelli degli MMO.

Il titolo si presenta come un mix di generi: un first person shooter in stile Halo con forti elementi da RPG che ricorda vagamente anche Borderlands, grazie alla presenza di skill, main quest e sub quest, scelta delle classi e una forte componente di personalizzazione del personaggio. Nel gioco non abbiamo mai avuto l’impressione di trovarci da soli, in quanto siamo stati costantemente collegati alla rete, e abbiamo potuto fare l’incontro di altri Guardiani, con i quali abbiamo potuto decidere di collaborare per andare avanti nell’avventura o semplicemente esplorare l’area di gioco. Questa è una delle particolarità di Destiny: il single-player si mescola con la componente cooperativa online creando un mondo di gioco enorme, vivo, sempre interconnesso, che da la possibilità a tutti i giocatori di incontrarsi, giocare insieme e collaborare. Oltre al territorio di battaglia, rappresentato dall’Antica Russia, abbiamo avuto anche la possibilità di raggiungere la Torre della Cittadella, una sorta di hub centrale, luogo pacifico in cui potersi concedere un po’ di relax, comprare armamentario, fare rifornimenti, potenziare il personaggio, accettare quest, organizzare il nostro equipaggiamento e incontrare altri giocatori. La particolarità della Cittadella è inoltre la visuale in terza persona, che ci permette di visualizzare il nostro personaggio nella sua interezza e senza casco. Abbiamo infine il Crogiolo, dove abbiamo potuto saggiare la modalità online competitiva. Il Crogiolo altri non è che la più classica modalità online competitiva in stile fps, in cui tutti i giocatori possono scontrarsi tra di loro e mettere alla prova le proprie capacità. Delle 6 modalità in totale una sola era disponibile: la modalità Controllo, una sorta di “cattura e difendi le basi” in cui si scontrano due squadre composte da 6 giocatori l’una. Ogni giocatore potrà far parte delle battaglie in questione con il proprio personaggio, personalizzato a proprio piacimento durante il corso dell’avventura. Attenzione: per poter accedere al Crogiolo e partecipare quindi alla modalità online competitiva, è stato richiesto l’abbonamento al PlayStation Plus, cosa che crediamo sarà indispensabile anche nella versione finale del titolo.

Tecnicamente non da neanche quasi l’impressione di essere una semplice versione Alfa, in quanto si presenta in modo quasi impeccabile. Il primo impatto è più che sbalorditivo, una grafica nitidissima e pulitissima, ottimi effetti di luce e particellari, texture di ottima fattura, modelli poligonali ben realizzati e una grande cura per i dettagli. Il tutto gira a 1080p con un frame rate di 30 fotogrammi al secondo sempre stabile. Stessa cosa si può dire anche del comparto sonoro, molto ben curato, con dei buoni effetti sonori e una soundtrack più che valida.

Insomma, le prime impressioni sono più che buone, il titolo sembra avere tutte le carte in regola per potersi rivelare ottimo sotto diversi punti di vista, ricco di contenuti e di cose da fare, in grado di intrattenere per una grande quantità di ore. Un titolo che riuscirà sicuramente ad imporsi con prepotenza sul mercato videoludico per molto, molto tempo, guadagnando una posizione di grande importanza. Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, quella di Destiny sarà una giornata fantastica.

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