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HTC One M8: la recensione

Eccoci giunti ad un momento probabilmente attesissimo da molti di voi: la recensione di HTC One M8. La serie One, iniziata con il modello “M7“, si è contraddistinta sia per la qualità del design e dell’interfaccia utente, denominata Sense, ma anche per alcune caratteristiche aggiuntive sicuramente ben studiate, è il caso degli speaker frontali di ottima qualità. Ebbene One M8, successore del pluripremiato M7, non si smentisce e si propone come un telefono davvero eccezionale che darà filo da torcere a tutti i competitors di questo 2014. HTC One M8 si presenta, in generale, come un miglioramento del precedente modello. Uno smartphone che dunque non stravolge design e caratteristiche della tradizione, ma allo stesso modo non  ne corregge nemmeno i piccoli difetti. Dopo questa considerazione iniziale passiamo però alla recensione vera e propria di HTC One M8.

Design

Dal punto di vista estetico non c’è in assoluto alcuna contestazione da fare. HTC ha svolto un lavoro davvero ottimo e ha curato tutti i dettagli di questo nuovo One M8. Il design monoscocca in alluminio, rivestito con una finitura di 5 oli miscelati, offre un touch&feel eccezionale e limita anche la visibilità delle impronte sulla cover. La sensazione è che lo smartphone sia davvero un top di gamma a tutti gli effetti e l’azienda taiwanese punta molto su questa caratteristica che, a parer mio, non è affatto da sottovalutare visto che, in fin dei conti, la prima cosa che si fa con uno smartphone è tenerlo in mano.

Alcuni dettagli sono stati cambiati e migliorati, come il posizionamento del jack per le cuffie che, essendo spostato in basso, è ora molto più comodo per permetterci di ascoltare musica con gli auricolari tenendo lo smartphone in tasca senza che il filo si aggrovigli. A parer mio anche il posizionamento del sensore a infrarossi è più gradevole esteticamente.

Unico difetto a livello di design è il posizionamento del tasto di accensione e spegnimento. Infatti tale pulsante si trova nella parte superiore del telefono e non risulta affatto comodo in certe situazioni raggiungerlo per sbloccare lo schermo. Come vedrete proseguendo la lettura della recensione, HTC ha però pensato ad una soluzione software intelligente al problema.

Display

Un altro aspetto eccezionale di HTC One M8 è proprio lo schermo. Si tratta infatti di un SuperLCD3 da 5 pollici con una resa cromatica davvero ben equilibrata, con colori molto reali e bianchi luminosissimi. I neri purtroppo non sono assoluti come sui display Amoled ma si sa, non si può raggiungere la perfezione.

La risoluzione è Full HD e forse per alcuni potrebbe essere una delusione, visto che quest’anno ci si aspettava l’arrivo dei display 2K su tutti gli smartphone top di gamma, ma vi posso garantire che è ottima per un display dalle dimensioni ridotte e grazie all’altissima densità di pixel, questi ultimi non si vedono neanche. Inoltre bisogna tenere a mente che i display 2K consumano molta batteria, andando a influenzare negativamente l’autonomia. In fin dei conti credo che la scelta di optare per un “normale” Full HD sia stata intelligente.

HTC One M8 foto

Dettagli tecnici a parte, quello che vi voglio raccontare è l’esperienza utente che si ha con questo schermo. Anche se i colori non sono d’impatto come quelli dei display Amoled, sicuramente la fedeltà cromatica si fa apprezzare nell’utilizzo quotidiano e non stanca gli occhi, riproducendo i colori naturali.

Anche sotto la luce del sole HTC One M8 si comporta bene, risultando uno degli schermi più luminosi e ben visibili sotto i raggi solari diretti. Infine le dimensioni sono soggettive, c’è chi gradisce schermi piccoli e chi li preferisce grandi, a parer mio 5 pollici offrono al momento il miglior compromesso per comodità di utilizzo e piacevolezza nella fruizione dei contenuti multimediali.

Hardware

Inutile elencare nuovamente le caratteristiche tecniche, che troverete elencate in una comoda tabella nel box TechDatabase in fondo alla pagina, parliamo sempre di user experience.

Oltre a processore, memoria e tutto il comparto hardware di massimo livello, HTC ha implementato sul nuovo One M8 degli altoparlanti frontali di qualità eccelsa per uno smartphone. Questi ultimi rendono un audio mai sentito prima e migliorano ancora gli speaker, già ottimi, di M7.

Quello che sorprende non è tanto la potenza, quanto la pulizia del suono a tutte le frequenze e la profondità dei suoni. Insomma, gli altoparlanti Boomsound e l’ottima equalizzazione HTC rendono l’audio di questo smartphone perfetto per la fruizione di contenuti multimediali.

HTC One M8 fronte

Fotocamera

Qui la nota dolente per lo smartphone in questione. Infatti, nonostante i feedback negativi da parte degli utenti di One M7, l’azienda taiwanese non ha cambiato il sensore della fotocamera, che rimane quindi da 4 megapixel con tecnologia Ultrapixel. Questa particolare tecnologia di HTC offre dei pixel più grandi e garantisce quindi foto luminose e chiare in tutte le condizioni di luce.

Sicuramente questo è un ottimo passo avanti, infatti anche al buio le foto senza flash sono molto luminose, però non giustifico la scelta dell’azienda di mantenere soli 4 megapixel, evidentemente insufficienti per scattare fotografie dettagliate. A tutto ciò si aggiungono però delle funzioni molto simpatiche e comode da utilizzare, come la possibilità di mettere a fuoco solo una parte della fotografia (U-Focus) ed effetti che rendono quasi l’idea della tridimensionalità.

La fotocamera frontale è da 5 megapixel e scatta foto di qualità eccelsa, inoltre il grandangolo permettere di catturare un’ampia parte dello spazio che ci circonda. Perfetta per fare i selfie con gli amici!

HTC One M8 fotocamera

Ottimi anche i video, che vengono girati in Full HD e vi è anche la possibilità di girarli a 60 fps, ottenendo quindi video molto fluidi in ogni situazione, un plus non da poco visto che spesso gli smartphone girano filmati leggermente scattosi. Sempre nel reparto video, è necessario menzionare anche la modalità “Rallenty”, che ci permette di girare filmati in slow-motion a 120 fps. L’effetto che si ottiene è davvero piacevole e quasi cinematografico. Devo dire che ne ho girati un’infinità in pochi giorni di utilizzo.

Il reparto fotocamera è poi completato da Zoe, l’applicazione proprietaria di HTC che permette di realizzare senza il minimo sforzo filmati brevi e molto appassionanti, con effetti di transizione particolari e la possibilità di scegliere i contenuti, che possono essere foto e video (anche in slow-motion). Questi video potranno poi essere condivisi con amici e familiari, in modo da mostrare a tutti  i momenti immortalati con la fotocamera di One M8.

Software

Come abbiamo già detto in precedenza, HTC One M8 si presenta con la nuova interfaccia Sense 6.0 basata sull’ultima versione del sistema operativo Android, ovvero la 4.4.2 (KitKat). L’interfaccia di HTC si è sempre contraddistinta per semplicità, eleganza e affidabilità; sicuramente la nuova Sense rimane fedele a tutto questo e si migliora ulteriormente nella velocità generale e nella comodità di utilizzo, offrendo all’utente finale uno smartphone completo da tutti i punti di vista e molto piacevole da utilizzare.

La nuova grafica si avvicina allo stile “flat” molto in voga negli ultimi tempi, con schermate molto chiare ed effetti grafici moderni. Inoltre HTC ha scelto di suddividere la propria interfaccia utente in diverse aree multimediali, contraddistinte sempre dal medesimo colore che si ritrova anche nella barra di stato. Questa suddivisione è, a mio parere, molto ben fatta e ne consegue che l’utente è sempre ben orientato all’interno del software del dispositivo, sa quindi in che area si trova e non fa confusione durante l’utilizzo del telefono.

La personalizzazione è un’altro punto chiave: si potrà infatti scegliere non solo lo sfondo ma anche il tema, andando quindi a modificare i colori predominanti nelle diverse aree della Sense e scegliendo come organizzare l’interfaccia. Ovviamente, come per tutte le interfacce software sviluppate dalle grandi aziende, la personalizzazione rimane limitata a queste poche modifiche, ma per i più smanettoni sarà comunque possibile modificare interamente la user experience installando launchers e applicazioni di terze parti.

Sono assenti invece le altre funzioni aggiuntive come il multiwindows o la gestione di altri sensori. Questo, secondo me, è solo un bene poiché sono convinto che tali funzioni risultino non solo superflue, ma la maggior parte delle volte controproducenti e dannose. Infatti esse vanno ad appesantire il telefono occupando RAM e caricando il processore di lavoro inutile; ciò causa rallentamenti e quindi fastidi per l’utente.

DotView M8

Batteria

È importante poi dedicare spazio alla batteria del terminale poiché in fin dei conti senza energia non esisterebbe tutto quello di cui abbiamo parlato fino ad ora. Molti di voi si staranno infatti chiedendo quale sia l’autonomia di questo nuovo smartphone HTC. Ebbene posso dire con soddisfazione che One M8, nonostante sia dotato di una batteria da “soli” 2600 mAh, garantisce un’ottima autonomia e con uso intenso riesce comunque ad arrivare a sera inoltrata.

Questo risultato è garantito dall’ottimizzazione della Sense, la quale riesce a evitare inutili sprechi di energia e a garantire una buona autonomia, spesso superiore a device della concorrenza dotati di batterie più grandi. Un plauso ad HTC per questo grande passo in avanti nella gestione generale del software, che va ad influenzare positivamente anche l’autonomia di HTC One  M8.

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