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Cibi da non dimenticare: Frutta e Verdura

Dopo aver passato in rassegna i macronutrienti, i micronutrienti e l’acqua, addentriamoci nel vivo di ciò che dovremmo mettere nel piatto ogni giorno, iniziando il nostro cammino proprio dai vegetali. Ci hanno sempre detto che frutta e verdura fanno bene alla salute, e a ragione. Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) nel 2007 ha pubblicato un testo che riporta conclusioni scientifiche condivise a livello mondiale sulla prevenzione dei tumori: tra le varie raccomandazioni si invita a consumare quotidianamente 5 porzioni di frutta e verdura.

Molti studi epidemiologici evidenziano, infatti, che diete ricche di vegetali contribuiscano a prevenire patologie cardiovascolarimetabolicheneurovegetative e patologie di origine infiammatoria, tra cui i tumori. È importante ricordare che tra le verdure non sono contemplate le patate, che hanno un alto contenuto di amidi, mentre invece sono inclusi i funghi, le erbe aromatiche e le spezie. C’è bisogno di aggiungere altro per iniziare a mangiare frutta e verdura? I vegetali sono una fonte di fibre, mineralivitamineacqua e un’infinità di composti fitochimici. Abbiamo già parlato, nei precedenti articoli, dell’importanza di questi micronutrienti. Le fibre meritano un discorso a parte. Frutta e verdura, infatti, contengono grandi quantità di fibre solubili che, nell’intestino formano un composto gelatinoso che rallenta la velocità di assimilazione degli zuccheri e favorisce il transito intestinale. La fibra si prende anche cura dei miliardi di batteri presenti nell’intestino,  i quali ci forniscono in cambio tutta una serie di sostanze utili al buon funzionamento del corpo, potenziano le difese immunitarie e creano una barriera per limitare l’assorbimento di patogeni, nonché sostanze tossiche.

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La cosa fondamentale è variare il più possibile il tipo di frutta e verdura nella nostra alimentazione, senza dimenticare, ovviamente, la stagionalità e la provenienza dei vegetali. I frutti tropicali  o provenienti da paesi lontani, infatti, vengono raccolti ancora acerbi, per cui non hanno avuto tempo di “riempirsi” di tutte quelle sostanze benefiche di cui abbiamo parlato. Sostituire frutta e verdura con integratori? Meglio preferire i primi perché, come vedremo, le sostanze presenti nei vegetali agiscono in sincronia ad altre componenti presenti nelle verdure, mentre l’effetto singolo prodotto dagli integratori si è rivelato, più volte, fallimentare.

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