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Beats Music: avvio in salita per la piattaforma di streaming musicale

Quella del servizio Beats Music doveva essere senza dubbio un’introduzione col botto, almeno nelle aspettative dell’azienda, che sperava in una grossa utenza per il servizio lanciato da Jimmy Lovine e Dr. Dre. Al contrario, e contro le attese, nei primi 3 mesi seguenti al lancio del servizio di streaming musicale negli USA, sembra emergere qualche problema, dato che il numero degli utenti stenta a decollare. Il servizio, partito negli States il 21 gennaio, avrebbe, stando alle prime cifre (non ufficiali) qualcosa come poco più di 100.000 iscritti.

Beats Music, dunque, non starebbe dimostrando, almeno per ora, di essere in grado di reggere la concorrenza di servizi più affermati e colossi come Spotify, nonostante presenti funzionalità interessanti, come la possibilità di sottoscrivere abbonamenti familiari, al costo di 14.99 dollari/mese, con cui associare sino a 10 dispositivi. Beats Music, inoltre, beneficia anche del supporto delle case discografiche, e di Chromecast, ma nonostante ciò, le cifre parlano chiaro, e dalle aspettative precedenti il lancio, 100 k utenti in 3 mesi sono evidentemente troppo pochi.

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