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Quanto resiste veramente all’acqua il Galaxy S5?

Da quando è uscito il nuovo top di gamma di Samsung si sente spesso parlare della sua resistenza all’acqua e alla polvere. Il dispositivo ha infatti ottenuto la certificazione IP67, che gli permette di essere protetto da immersioni temporanee in acque profonde non più di 1 metro e di resistere totalmente alla polvere. Questa peculiarità rappresenta un grande vantaggio per questo smartphone rispetto ad alcuni smartphone della concorrenza che non presentano questa certificazione.

Samsung ha puntato molto su questa caratteristica del Galaxy S5 e in questi giorni vengono pubblicati moltissimi video che mettono alla prova lo smartphone per vedere quanto può realmente sopportare la pressione dell’acqua. I ragazzi di Phandroid hanno voluto eseguire un test d’immersione un po’ diverso da quelli effettuati fino ad ora, sottoponendo il dispositivo non a semplici schizzi e immersioni in bacinelle, ma eseguendo azioni che possono capitare nell’uso quotidiano.

Ad esempio alcuni incidenti che capitano spesso sono la caduta dello smartphone nel gabinetto oppure nel lavandino del bagno mentre si lavano le mani. Queste sono due situazioni che di solito mandano KO quasi tutti i dispositivi, ma teoricamente il Galaxy S5 dovrebbe resistere a questo tipo di incidenti. Purtroppo però durante questo test realizzato da Phandroid lo smartphone si è dimostrato più debole del previsto, presentando poi qualche problema nell’utilizzo della fotocamera.

Galaxy S5 gabinetto

Galaxy S5 lavandino

Come potete vedere dalle immagini, l’acqua è penetrata nella cover nonostante essa sia stata chiusa perfettamente prima di eseguire gli esperimenti e questo ha provocato danni al terminale. Apparentemente i danni non hanno inficiato sulla batteria e sui componenti in generale, ma solo sulle due fotocamere dello smartphone.

Galaxy S5 batteria

L’acqua è dunque penetrata fra le lenti della fotocamera anteriore e posteriore, annebbiandole o provocando delle piccole bolle che rendono praticamente inutilizzabile questa funzione importantissima.

Galaxy S5 fotocamera bagnata

Galaxy S5 fotocamera bagnata 2

Inizialmente il dispositivo non permetteva nemmeno l’apertura dell’applicazione fotocamera, poi quando si è asciugato quasi completamente ha permesso di scattare alcune fotografie, ma come vedete i risultati sono pessimi, dato che l’acqua è rimasta nelle lenti delle due fotocamere e annebbia tutte le immagini.

Galaxy S5 danni acqua fotocamera

Galaxy S5 danni acqua fotocamera

Galaxy S5 danni acqua fotocamera

A quanto pare il Galaxy S5 non ha resistito a questi test abbastanza semplici, quindi la certificazione IP67 è in questo caso molto teorica e poco pratica a giudicare dagli esperimenti effettuati da Phandroid. Rimane comunque la possibilità che l’esemplare di Galaxy S5 in loro possesso fosse afflitto da qualche difetto, visto che nelle ultime ore si parla di alcuni dispositivi con lievi deformazioni alle cornici che permettono l’entrata di liquidi nell’apparecchio, danneggiandolo seriamente. Il consiglio è comunque quello di evitare di fare il bagno con questo smartphone, se volete evitare di buttare via 699€.

Infine vi invito a dare un’occhiata alle tabelle sottostanti, che indicano i gradi delle certificazioni IP (International Protection). Come potete vedere vi sono due numeri; il primo indica la protezione contro i solidi (da quelli con massa più grande fino alle polveri più sottili), mentre il secondo numero indica il livello di protezione contro i liquidi (a partire da semplici schizzi fino ad arrivare all’immersione dell’apparecchio, che può essere temporanea o continua).

Primo numero

Certificazione IP

Secondo numero

Certificazione IP

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