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Un folle 3-3 condanna un grande Francoforte

E. Francoforte – Porto     3 – 3

E. Francoforte : Trapp – Jung – Madlung – Zambrano – Oczipka – Flum – Schwegler – Aigner – Meier – Barnetta – Joselu  All. Veh

Porto : Helton – Danilo – Maicon – Mangala – Alex Sandro – Carlos Eduardo – Herrera – Fernando – Quaresma – Varela – Martinez  All. Fonseca

Arbitro :  Björn Kuipers

Marcatori : 37′ Aigner (F), 52′ Meier (F), 58’e 71′ Mangala (P), 76′ Meier (F), 86′ Ghilas

Si ferma ai sedicesimi di finale l’avventura dell’Eintracht in Europa League. Sfiorano l’impresa gli uomini di Veh ma vengono gelati da Ghilas a quattro minuti dal fischio finale, una beffa per i 50.000 tifosi delle Aquile che comunque non possono far altro che plaudire allo sforzo dei propri ragazzi che contro un avversario più quotato hanno dato il massimo uscendo solamente per la differenza reti e soprattutto senza sconfitte contro i dragoni di Oporto.

Cosi come all’andata il primo tempo è di studio, le squadre tendono a non sbilanciarsi troppo ma il Francoforte è più intraprendente e ha il merito di tornare negli spogliatoi in vantaggio grazie al tocco sporco sotto porta di Aigner. Ripresa che si apre ancora sotto il segno degli uomini di casa che raddoppiano con Meier per quello che poteva essere il sigillo alla qualificazione. Poteva, se Eliaquim Mangala non decidesse di cambiare ruolo proprio stasera trasformandosi da roccioso difensore centrale a implacabile centravanti. Doppietta del giocatore francese e lusitani che vedono aprirsi di nuovo le porte degli ottavi. Gli ultimi minuti sono un susseguirsi di emozioni con il Francoforte che si spinge in avanti e vede ripagati i propri sforzi ancora grazie a Meier che brucia Helton alla sua sinistra.                                                                                                                                                           Ormai sembra fatta, all’84 Trapp esorcizza un colpo di testa di Carlos Eduardo, l’Eintracht ci crede e continua a difendere il proprio vantaggio. L’illusione però dura solamente ulteriori due minuti, quando Ghilas raccoglie una respinta dell’estremo difensore Tedesco e mette a segno il suo primo gol Europeo, probabilmente quello più importante della sua carriera, che porta il Porto agli ottavi di finale e fa cadere nello sconforto lo straordinario pubblico della Commerzbank Arena che continua comunque a sostenere i propri beniamini fino alla fine, quando al termine dei 6 minuti di recupero l’arbitro decide che può bastare. Per il Francoforte una beffa davvero troppo grande che squadra e tifosi proprio non meritavano, uscire in questo modo, senza perdere e subendo il gol del pareggio sul finale è davvero una punizione troppo severa, si chiude cosi una due giorni Europea che, dopo l’ecatombe dello Schalke contro il Real, vede le squadre Tedesche arrendersi a quelle Iberiche, con la differenza che l’Eintracht stasera ha tenuto il passo sino alla fine uscendo immeritatamente e rilanciando le proprie ambizioni in campionato per il resto della stagione. 

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