Oltre ai processi che vedono Apple accusare Samsung, e viceversa, per i brevetti e le svariate copiature, in atto abbiamo anche la disputa con tematica ebooks e la nemica Amazon. Apple è stata giudicata colpevole qualche mese fa, ma ora ha deciso di ricorrere in appello.
La mela californiana proverà a dimostrare di non aver imposto il prezzo degli ebook, andando contro il dispositivo emesso dal giudice distrettuale Denise Cote. Apple continua a confermare e a ribattere la linea tenuta in tutta la disputa, negando tutte le accuse. Le convinzioni e le giustificazioni di Apple rimangono tali anche quando suoi partner editoriali avevano deciso di stabilire accordi extra-giudiziari con il governo.
Secondo la società capitanata da Tim Cook, l’accusa fatta ad Apple e il giudizio risultato bloccano l’innovazione ed il progresso, danneggiando inoltre i consumatori. Sempre secondo Apple, l’iBookstore avrebbe creato una sana competizione nel mercato accelerando l’innovazione.
Come andrà a finire non possiamo saperlo, ma ciò che possiamo ipotizzare è che di sicuro ne parleremo ancora per molto. Voi che ne pensate?