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Troppo PSG, Leverkusen annichilito

Bayer Leverkusen – Paris Saint Germain      0 – 4

 

Bayer Leverkusen : Leno – Hilbert – Spahic – Toprak – Guardado – Bender – Rolfes – Castro – Sam – Son – Kissling

Paris Saint Germain : Sirigu – Van der Wiel – Thiago Silva – Alex – Maxwell – Verratti – Motta – Matuidi – Lucas – Lavezzi – Ibrahimovic

Arbitro : Viktor Kassai

Marcatori : 3′ Matuidi (PSG), 39′ e 42′ Ibrahimovic (PSG), 88′ Cabaye

 

Per riassumere la gara del Bayer Leverkusen basterebbe guardare l’espressione del direttore sportivo Rudi Völler in tribuna al termine del primo tempo, se poi si cerca un’ analisi più approfondita della gara con uno sguardo alle statistiche che recitano 60% di possesso palla da parte del Paris Saint Germain, 12 tiri nello specchio della porta e il risultato, un tondo 0 a 4, si capisce che in realtà la gara per gli uomini di Hyypia non è mai iniziata.

Troppo forte il PSG che parte in quinta trovando il vantaggio col motorino di centrocampo Matuidi dopo soli tre minuti. Ci mette del suo il Bayer, lasciando campo agli avversari e troppo spazio agli inserimenti dei centrocampisti e alle giocate sugli esterni di Lavezzi e Lucas, Ibrahimovic gioca spesso lontano dalla porta e questo, oltre la contemporanea assenza di Cavani permette ai tedeschi di trascinarsi fino ai minuti finali del primo tempo, quando un uno-due dello Svedese la annienta mandandola al riposo sul passivo di tre reti a zero.

Nel secondo tempo è ancora monologo PSG ed è ancora harakiri Bayer, che prova in tutti i modi a rendere ininfluente la gara di ritorno a Parigi, prima con l’espulsione di Spahic per doppio giallo, poi con un autogol non assegnato per fuorigioco di Lavezzi, è comunque il preludio al quarto gol dei francesi grazie al nuovo acquisto del mercato di Gennaio Cabaye che trafigge Leno dal limite dell’area.

Il PSG si candida seriamente ad un ruolo da assoluta protagonista in questa Champions League, per il Leverkusen è già tempo di pensare al campionato, Sabato si vola a Wolfsburg per un match che deve diventare la riscossa delle aspirine se non si vuole mettere a rischio un posto tra le prime 4 del campionato.

 

 

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