La sindrome di Horner è una patologia che interessa l’occhio e il viso e consiste in una lesione alle fibre del nervo simpatico dell’occhio.
Il danno di queste fibre provoca:
- Ptosi palpebrale, ossia un abbassamento della palpebra;
- Miosi, ossia un restringimento della pupilla;
- Enoftalmo, ossia il rientro dell’occhio nell’orbita;
- Anidrosi, ossia l’assenza di sudorazione e lacrimazione sulla parte colpita del volto.
Tra le cause troviamo:
- Tumore nella parte superiore del polmone;
- Lesioni del plesso brachiale;
- Ictus o lesione del tronco celebrale;
- Lesione alla carotide;
- Emicrania.
Per identificare tale sindrome è necessario effettuare alcuni esami del sistema nervoso quali:
- TAC del torace;
- Radiografia del torace;
- Esame oculistico;
- Esame del sangue;
- Risonanza magnetica dell’encefalo;
- Ecografia carotidea;
- Angiografia o angiogramma a risonanza magnetica.
Attualmente non esiste una cura specifica per la sindrome di Horner, tuttavia il medico, a seconda della causa, procederà con la giusta terapia.
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