La recente acquisizione di Nest da parte di Google ha subito fatto scattare l’allarme privacy tra gli utilizzatori. Allarmanti dai precedenti, gli utenti Nest hanno subito chiesto a Tony Fadell, CEO di Nest, se la società ora avrebbe iniziato a monitorare le varie modifiche di temperatura, magari per condividerle con i vari inserzionisti. Ovviamente la domanda era sarcastica, ma Fadell, durante la DLD Conference, ci ha tenuto a precisare che nonostante l’acquisizione da parte di Google le politiche sulla privacy di Nest non cambieranno.
Niente pericolo Google+ quindi per gli utilizzatori di questo incredibile termostato, almeno inizialmente. Vedremo quanto tempo impiegherà Google per far cambiare idea a Tony Fadell e soci.