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Ex dipendente Google spiffera segreti di Google Maps

È sempre affascinante vedere come sono realizzati i nostri servizi preferiti, come Google Maps. L’ex dipendente Google Matt Laroche ha svelato questa settimana alcuni segreti riguardanti proprio questo famosissimo servizio Google. Laroche ci svela come Google Maps calcola il tempo di arrivo da un punto A ad un punto B. È affascinante vedere come Google prenda in considerazione diversi aspetti del “mondo reale”, che possono influenzare il percorso che siamo ipoteticamente chiamati ad affrontare.

“Google Maps ETA sono basate su una varietà di variabili, a seconda dei dati disponibili in una particolare area. Queste variabili vanno dai limiti di velocità ufficiali e velocità consigliate, probabilmente derivanti da tipi di strada, ai dati storici della velocità media su determinati periodi di tempo (a volte solo medie, a volte in momenti particolari della giornata), i tempi di percorrenza effettivi degli utenti e le informazioni sul traffico in tempo reale.”

Laroche continua spiegando come Google riesce a fornirci informazioni relative al traffico, anche in tempo reale. Ammette che le informazioni in realtà sono solo previsioni, dato che è impossibile prevedere incidenti o altri fattori che possono determinare un rallentamento del traffico. Forse soltanto in futuro Google sarà in grado di fornire informazioni precise anche in tal senso.

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