La società Liberator, qualche mese fa, ha annunciato la possibilità di poter realizzare armi con la moderna tecnica di stampa 3D. Ora sappiamo però che c’è una città dove queste armi sono sgradite, ovvero Philadelphia. Il consiglio comunale ha votato all’unanimità per il divieto di queste speciali armi, facendo diventare Philadelphia la prima città a inserire tale divieto. Non c’è stata una vera e propria invasione di queste “armi stampate” all’origine di questo divieto, ma solo una misura preventiva.
È bello vedere il governo di una città cercare di fermare un problema prima che esso abbia inizio, ma non passerà molto tempo prima che qualcuno a Philadelphia si rivolga ai tribunali per sfidare tale divieto.